Un meritato riposo alle Seychelles in compagnia della fidanzata Urska Zigart, dopo un anno 2024 da record. Poco prima di partire, però, Tadej Pogacar ha partecipato al Mondiale Esports ad Abu Dhabi, dove la sua squadra UAE Emirates ha sede. A riportarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
Pogacar è, infatti, ambasciatore della piattaforma MyWhoosh, sviluppata per sessioni di allenamento indoor di alta precisione, attraverso l’avanzato smart trainer Justo 2 della Elite, che misura ogni piccola variazione di potenza con un sensore ottico. Questa tecnologia lo aiuta a mantenere uno stato di forma impeccabile, grazie anche al monitoraggio costante del suo team di allenatori.
Nonostante sia lontano dalle gare, Pogacar trova il tempo di allenarsi online e di interagire con i fan in sessioni live, pedalando insieme agli appassionati e rispondendo alle loro domande. «I rulli non sono solo un mezzo per allenarsi, ma anche un’opportunità per connettersi con la community», ha dichiarato lo sloveno.
Tornato in Europa, sarà protagonista di un torneo di padel in Franciacorta, organizzato dai suoi manager Alex e Johnny Carera, dove sfiderà altri nomi noti come Philipsen e Girmay. Insomma, non solo ciclismo per la stella slovena, in un 2024 che lo ha elevato a leggenda dello sport a due ruote.
Il 2024 di Pogacar – I successi e i record dello sloveno
Il 2024 è stato un anno incredibile per Pogacar, con 25 vittorie su 58 giorni di gara, e la conquista di Giro d’Italia e Tour de France, una doppietta storica che non si vedeva dal 1998.
Con i trionfi ottenuti, Pogacar ha scritto una pagina di storia, raggiungendo leggende come Merckx e Roche, e vincendo il quarto Giro di Lombardia consecutivo, un’impresa riuscita solo a Fausto Coppi. La sua carriera, per ora, vanta di 88 vittorie complessive, tra cui:
- 1 Giro d’Italia (2024)
- 3 Tour de France (2020, 2021, 2024)
- 1 Giro delle Fiandre (2023)
- 2 Liegi-Bastogne-Liegi (2021, 2024)
- 1 Mondiale (2024)
- 4 Giri di Lombardia (2021, 2022, 2023, 2024)
- Altre classiche come Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Parigi-Nizza, Amstel Gold Race e Freccia Vallone.
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Il 2024 di Pogacar – Il contratto storico con UAE Emirates
Quest’anno Pogacar ha anche firmato un rinnovo contrattuale con UAE Emirates fino al 2030, un accordo che lo lega al team con un compenso record di 8 milioni di euro annui.
Inserita, anche, una clausola rescissoria monstre dal valore di 200 milioni di euro: il messaggio ai “naviganti” è chiaro, Tadej non si muove dal team degli Emirati arabi.
In sei stagioni, dal 2025 al 2030, il campione sloveno guadagnerà almeno 50 milioni di euro, cifre mai viste prima nel ciclismo. Questo legame con UAE Emirates va oltre le competizioni, creando un forte impatto in tutto il Paese, che ha abbracciato il ciclismo come sport nazionale.
A testimonianza di questo impegno, Abu Dhabi sta realizzando una ciclabile lunga 105 km e, entro il 2025, un velodromo sull’isola di Hudayriat.
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Il 2025 di Pogacar – Gli obiettivi e le sfide future
Pogacar guarda già avanti: la sua stagione 2025 includerà il Tour de France come obiettivo principale, con la possibilità di una doppietta con Giro o Vuelta.
Tra le classiche che lo vedranno protagonista ci saranno la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre, mentre è esclusa la Parigi-Roubaix. Il ciclismo, per lui, resta un gioco e un’occasione di divertimento, una mentalità che gli ha permesso di raggiungere traguardi straordinari senza perdere la passione che lo contraddistingue.