Tom Brady «dovrebbe essere approvato» come proprietario di minoranza dei Raiders durante la riunione dei proprietari della lega, prevista per martedì ad Atlanta. A riportarlo è Sport Business Journal.
L’iconico quarterback, insieme all’uomo d’affari Tom Wagner, sta cercando di acquisire circa il 10% dei Raiders dal proprietario attuale, Mark Davis. Il comitato finanziario della NFL ha già «esaminato l’offerta di Brady e intende sottoporla al voto degli altri proprietari», un passo decisivo verso l’ingresso di Brady nel gruppo di proprietà della squadra.
Se approvata, Brady diventerà solo il terzo ex giocatore nella storia della NFL a possedere una quota in una franchigia, dopo George Halas e Jerry Richardson.
Brady azionista Raiders – Come cambierebbe la proprietà della franchigia
L’acquisizione di una parte dei Raiders da parte di Brady è significativa anche per la struttura della proprietà attuale.
Mark Davis e sua madre detengono il 47% della squadra, e con l’ingresso di Brady e Wagner, questa percentuale potrebbe diminuire, mantenendo comunque la famiglia Davis come il principale proprietario. Davis, che è single e senza figli, ha sempre avuto un ruolo centrale nella gestione della squadra.
L’interesse di Brady per i Raiders è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, e la possibilità che una leggenda della NFL come lui entri nella proprietà potrebbe portare nuova energia e visibilità alla squadra. Con la decisione finale in arrivo, resta da vedere quale impatto avrà questa mossa sui Raiders e sul panorama della NFL.
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