Lavori in corso in vista di Milano Cortina 2026. A Bormio, in preparazione per le Olimpiadi invernali, la società infrastrutturale Simico ha annunciato che pubblicherà entro l’anno la gara un bando per la realizzazione di un nuovo impianto di innevamento.
È inoltre prevista la convocazione di una nuova Conferenza dei servizi per validare, con gli enti competenti, la costruzione di un pozzo destinato all’alimentazione dell’impianto stesso.
Questa comunicazione arriva dopo l’ispezione della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard, alla quale hanno partecipato i Comuni di Bormio e Valdisotto, la Fondazione Milano Cortina 2026 e la Federazione Italiana Sport Invernali.
«Anche a Bormio abbiamo accelerato i tempi amministrativi per iniziare la messa a terra delle opere – ha dichiarato Fabio Saldini, ad di Simico – Gli incontri di questi giorni ci hanno permesso di confrontarci su alcune situazioni specifiche e di lavorare per migliorare alcuni aspetti della pista già in vista della tappa di Coppa del Mondo di fine anno. L’impegno è quello di portare in tutta la Valtellina opere che si distinguano per la loro precisione ingegneristica e avanguardia tecnica».
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Milano Cortina Bormio – La timeline dei lavori
Entro il 2024, la pista Stelvio sarà ampliata, con il riposizionamento dei cannoni sparaneve e il potenziamento, sia in termini di qualità che di quantità, delle reti di protezione ai bordi della pista.
I lavori verranno sospesi a dicembre per consentire lo svolgimento della tappa maschile di Coppa del Mondo, per poi riprendere nella primavera del 2025. Infine, è in corso un’analisi dettagliata dell’impianto di risalita per stabilire i tratti, la tipologia e le eventuali aree di interferenza.
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Milano Cortina Bormio – I numeri delle risorse umane
Nel frattempo, sono emersi i numeri delle persone che saranno coinvolte nell’organizzazione dei giochi: prevista l’assunzione di 3.500 impiegati oltre ai 18 mila volontari che saranno schierati a supporto dell’evento.
«L’intero evento va governato attraverso intese e accordi per la gestione di tutte le fasi». Questa la richiesta delle parti sociali che emerge a margine di un incontro avvenuto al Comune a Milano in seguito alla convocazione dell’assessore allo sport di Palazzo Marino Martina Riva.
«È necessaria una cabina di regia unica con il coinvolgimento di Regione Lombardia che faccia interloquire tutti i soggetti interessati all’evento. Vogliamo un confronto con le imprese e le società che stanno realizzando la cantieristica per la verifica del rispetto dei protocolli sottoscritti da sindacati e Comune di Milano».