«L’obiettivo è sempre quello di superare il risultato ottenuto, quindi sì, l’obiettivo dell’Italia Team è fare meglio di Tokyo».
Giovanni Malagò, presidente del Coni, intervenuto alla conferenza di presentazione di Warner Bros. Discovery in vista degli imminenti Giochi Olimpici, non nasconde quella che è la sana ambizione della delegazione italiana.
«Ho preparato la valigia, sono pronto per Parigi. Alcuni membri della delegazione son già lì, altri partiranno con me, altri ancora si muoveranno a breve, tutti pronti per avere l’Italia Team al completo alla cerimonia di apertura», ha proseguito il numero uno del Coni.
Malagò Parigi 2024 – «le medaglie son sempre degli atleti»
Incalzato – bonariamente – dal padrone di casa, Alessandro Araimo, managing director Warner Bros. Discovery Italy & Iberia su quale fosse “lo spazio in valigia tenuto libero per le medaglie”, Malagò ha valuto precisare che «le medaglie sono sempre degli atleti, non mi stanco di ripeterlo. Ma al di là di questo, l’obiettivo è sempre fare meglio ma poi va anche capito cos’è questo meglio: vincere qualche medaglia in più ma fare meno ori per qualcuno sarà un risultato di minor valore; fare più ori ma meno medaglie complessive può far guadagnare posizioni rispetto agli altri Paesi in corsa ma lascerà scontento qualcun altro».
Araimo, Warner Bros. Discovery Italy: «La nostra missione è far arrivare i Giochi a tutti»
Al di là dei conti che si faranno chiaramente alla fine, la delegazione azzurra, oltre ad essere la più nutrita di sempre con 403 atleti, è da medaglia in tante discipline. «Abbiamo tante frecce al nostro arco – ha aggiunto il presidente del Coni -. Faccio un esempio, nel nuoto abbiamo atleti che occupano le prime cinque posizioni del ranking mondiale, il che vuol dire che tecnicamente che possono andare a medaglia ma le gare sono un’altra cosa, con altre dinamiche e altri fattori rispetto alle classifiche».
Malagò Parigi 2024 – il risultato già raggiunto
In attesa di vedere gli Azzurri gareggiare, Malagò si dice già soddisfatto di un importante risultato ottenuto: «La cosa che maggiormente mi rende orgoglioso è l’impressionante coinvolgimento dell’opinione pubblica, delle persone, su questo fantastico mondo che sono le olimpiadi – ha concluso –. Non so se questo sia avvenuto perché negli ultimi anni tanti atleti hanno dimostrato il loro valore vincendo o perché il calcio è andato meno bene. Lato nostro abbiamo investito tanto e questo ha comportato che ovunque andiamo la gente la gente risponde con entusiasmo, è coinvolta: tutti – o quasi si rivedono nella squadra italiana».