Coni, la lettera di Abodi: novità sui vicepresidenti ma il voto è rinviato

Al centro del dibattito i principi informatori all’interno dello Statuto. Nella lettera al presidente Malagò ha proposto un vicepresidente di genere diverso da quello del presidente e un vice under 35: ecco le reazioni federali.

Andrea Abodi, Riforma dello Sport
NOVITA' CONI
Abodi, ministro per lo sport e i giovani (Photo by Giovanni Pasquino / Deepbluemedia / Insidefoto)

L’ultimo Consiglio nazionale del Coni dell’anno regala sorprese e polemiche tra il ministro dello Sport Andrea Abodi e i presidenti federali. Al centro del dibattito i principi informatori all’interno dello Statuto che ha ricevuto l’ok definitivo da parte dell’autorità vigilante.

Ma dopo circa tre ore di discussione in consiglio si è arrivati a un nulla di fatto, rinviando la votazione sui principi informatori viste le critiche mosse da alcuni presidenti federali sulle proposte del ministro in merito alle elezioni degli organismi sportivi.

Indicazioni che il ministro ha inviato in una lettera al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e che, come riportato dal Sole 24 Ore, prevederebbero un vicepresidente di genere diverso da quello del presidente e un vice under 35; se quest’ultimo fosse un’atleta allora servirebbe anche un altro consigliere federale al di sotto dei 35 anni.

E se Abodi dopo averle annunciate in Consiglio ha chiesto «dialogo», la risposta dei presidenti è stata di compatta contrarietà. «Principi belli ma di difficile attuazione», dice il numero uno della Fise, Marco Di Paola, mentre il presidente della Fip, Gianni Petrucci, esordisce con «e menomale che si parla di autonomia dello sport», mentre per Luciano Rossi, capo della federazione tiro a volo, è «una violenza imporre un vicepresidente under 35».