Cricket, l’India ospita (e perde) un Mondiale da 2,5 miliardi di dollari

Impatto economico da record per la rassegna iridata, nonostante la sconfitta con l’Australia nella finale giocata il 19 novembre. 10 milioni di montepremi, per un torneo a cui hanno assistito 1,25 milioni di tifosi.

Palla da cricket
I DATI DEL TORNEO
Palla da cricket (Photo by Depositphotos)

Tra sport e politica i Mondiali di cricket del 2023 avrebbero dovuto segnare l’apoteosi per l’India. La sconfitta in finale con l’Australia però ha causato un dramma per 1,3 miliardi di indiani che, in questo sport, trovano da sempre uno dei pochi momenti di unità nazionale.

Il cricket, infatti, è popolarissimo nel subcontinente indiano, ma è molto sentito anche negli altri paesi del Commonwealth. Con oltre due miliardi di appassionati è il secondo sport più seguito al mondo. Alle partite del Mondiale 2023 hanno assistito 1,25 milioni di tifosi. Gli analisti di Bank of Baroda hanno stimato un impatto del torneo iridato sull’economia indiana di circa 2,5 miliardi di dollari.

Dopotutto il cricket è uno degli sport più ricchi in assoluto. Durante l’estate 2022, per il campionato indiano, il più prestigioso – denominato Indian Premier League – si è scatenata un’asta nella quale i ricavi tv per il quinquennio 2023-2027 sono più che raddoppiati, rispetto al contratto precedente, con un incasso totale superiore ai 6 miliardi di dollari.

Star India, di proprietà della Disney, ha conservato i classici diritti tv per 3,02 miliardi di dollari, ma Viacom18, joint venture tra il network locale TV18 e Paramount Global, si è assicurata quelli per lo streaming, con un assegno da 3,05 miliardi.