Il terzo round del campionato F1 2025 sbarca in uno dei Paesi più iconici della storia del motorsport. Si corre infatti a Suzuka, nell’omonimo tracciato sede del GP del Giappone. Una tappa che storicamente era posta a fine calendario e visto assegnare più volte titoli piloti e costruttori.
Negli anni recenti, sia per ragioni climatiche, sia per via dei tanti ingressi in calendario e il peso – di interesse ed economico – di Abu Dhabi, ha dato agli Emirati Arabi la tappa finale del campionato, riposizionando il Giappone nelle prime battute della stagione.
Sede del GP del Giappone dal 1987 e pronto a restare in calendario almeno fino al 2029, il circuito di proprietà di Honda ospita la F1 per la 33esima volta: le sole eccezioni, nel 2007 e nel 2008 quando è stato scelto il rinnovato Fuji e nei due anni di stop dovuti alla pandemia.
A questo tracciato veloce, esaltante per piloti e appassionati, il Circus arriva con le forze in campo ancora non apertamente schierate. Se la vettura da battere si conferma essere McLaren, con una vittoria a testa per i due piloti Lando Norris e Oscar Piastri e il primo posto consolidato nel mondiale costruttori, gli altri equilibri sono ancora in fase di definizione.
F1 Suzuka GP Giappone: Mercedes solida, Ferrari in cerca di riscatto
Mercedes ha visto un solido George Russel andare sempre a podio mentre il rookie italiano Andrea Kimi Antonelli, è riuscito a classificarsi a punti in entrambe le prime due gare, dimostrando il suo valore.
Diversa la situazione di casa Red Bull: Max Verstappen, il pilota più pagato del Circus, non guida più l’auto migliore del paddock ma non rinuncia di certo a stare fuori dalle posizioni di testa.
Più burrascosa la situazione della seconda guida: la squadra guidata da Chris Horner ha dato solo due GP a Liam Lawson prima di “degradarlo” alla guida del team satellite Racing Bulls, preferendo il più esperto Yuki Tsunoda, che nel Gran Premio di casa proverà a stupire alla sua prima con Red Bull.
In casa Ferrari si cerca un nuovo riscatto. Il weekend di gara precedente, in Cina, ha visto da una parte il successo di Lewis Hamilton nella gara sprint del sabato, dall’altra la debacle totale della domenica con la doppia squalifica delle vetture e zero punti.
Ma come detto Suzuka è da sempre teatro di sfide avvincenti che, soprattutto negli anni ’80, con l’accesa rivalità tra Ayrton Senna e Alain Prost, hanno visto il circuito giapponese protagonista indiscusso della F1.
Per ben 12 volte il tracciato giapponese ha assegnato il titolo piloti, soprattutto in virtù della sua posizione in calendario.

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Quando i Mondiali si vincevano in Giappone
Nell’anno del suo debutto 1987, il Giappone ha consegnato a Nelson Piquet il suo terzo e ultimo titolo mondiale, mentre l’anno seguente è toccato all’amato Ayrton Senna trionfare a Suzuka per il suo primo titolo.
L’anno successivo, nel 1988 la vittoria finale è andata all’amico-rivale dell’asso brasiliano, Alain Prost, mentre nel ‘90 e nel ’91 ancora Senna ha proseguito sulla scia dei suoi successi.
Suzuka torna momento decisivo per la lotta al titolo nel 1996, con il mondiale di Damon Hill e ancora nel ’98 e nel ’99 per i due successi consecutivi del campione finlandese Mika Hakkinen.
Negli anni di dominio di Michael Schumacher e della Rossa, il campione tedesco ha vinto il titolo in Giappone nel 2000 e nel 2003.
Dopo un digiuno di diverse stagioni è Sebastian Vettel con la sua Red Bull ad aggiudicarsi il secondo titolo in carriera a Suzuka nel 2011. Mentre, a quasi un decennio di distanza è Max Verstappen l’iridato in Giappone con la sua Red Bull nel 2022.
Il record di vittorie spetta a Michael Schumacher (6), seguito da Lewis Hamilton (5), Sebastian Vettel (4) e Max Verstappen (3). Sul fronte costruttori invece il primo posto è a parimerito tra Ferrari e McLarend, con 7 successi a testa.
Schumacher detiene anche il record di pole position (8), di podi (9) e di giri veloci (4) a parimerito con Lewis Hamilton che però ha firmato il giro record (1’30″983 in gara) con la sua Mercedes nel 2019.
Il giro veloce in assoluto è di Sebastian Vettel (1’27″064 in qualifica) quando nel 2019 vestiva il rosso Ferrari.
L’appuntamento con la velocità di Suzuka, è previsto per domenica 4 aprile, con la diretta Sky a partire dalle 7:00 del mattino (e in replica alle 11:15, alle 14:00 e alle 16:00). Anteprime e post gara saranno disponibili anche in streaming su NOW.
F1 Suzuka GP Giappone: tutti i record
- Circuito: Suzuka Circuit
- Debutto in F1: 1987
- Record vittorie: Michael Schumacher (6)
- Record podi: Michael Schumacher (9)
- Record pole position: Michael Schumacher (6)
- Record giri veloci: Michael Schumacher e Lewis Hamilton (4)
- Giro record (in gara): Lewis Hamilton (1’30″983 Mercedes 2019)
- Giro record (all time): Sebastian Vettel (1’27″064 Ferrari 2019)