Risultato olimpico per Decathlon. Il gruppo francese operante nel campo di abbigliamento e attrezzature sportive ha registrato un fatturato globale di 16,2 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del 5,2% a cambi costanti.
La pubblicazione dei risultati finanziari avviene in seguito all’avvicendamento alla guida dell’azienda, con Javier Lopez subentrato a Barbara Martin Coppola, che si congeda con numeri soddisfacenti.
Decathlon bilancio 2024: ricavi stagnanti in Francia
Il colosso dello sport non tiene il passo in Francia, suo mercato principale, in cui le vendite sono rimaste stabili a 4,75 miliardi di euro, nonostante la forte esposizione mediatica conseguita come partner ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024.
L’azienda ha investito massicciamente nella visibilità durante l’evento, vendendo circa 1,8 milioni di prodotti su licenza olimpica. Tuttavia, questi sforzi non sono bastati a contrastare l’impatto dell’inflazione e la debolezza dei consumi nel Paese.
Il settore retail fisico ha sofferto particolarmente, mentre le vendite online sono cresciute del 5,78%, arrivando a rappresentare il 17,5% del fatturato francese. Una tendenza che preoccupa il settore della distribuzione, nonostante Decathlon abbia chiuso l’anno con tre nuovi negozi e un investimento di 160 milioni di euro nella modernizzazione della rete.
Decathlon bilancio 2024: piano di espansione globale
Se in Francia le vendite ristagnano, il resto del mondo ha trainato la crescita dell’azienda. Il fatturato complessivo ha registrato un aumento superiore al 2023 (+4,4%) sterilizzando l’effetto dei tassi di cambio.
Tuttavia, considerando l’impatto avverso del cambio valutario, l’incremento si riduce al 3,8%. Un contributo chiave è arrivato dalle vendite online, che sono passate dal 17,4% al 20% dei ricavi.
Nel quadro della sua strategia di espansione globale, Decathlon ha investito significativamente in mercati chiave come India e Germania, con un piano da 100 milioni di euro in tre anni.
Decathlon bilancio 2024: il tema della redditività e il rinnovo dell’offerta
Tuttavia, la crescita ha avuto un impatto sulla redditività: l’utile netto è sceso da 931 milioni di euro nel 2023 a 787 milioni nel 2024. Questo calo potrebbe aver influenzato la decisione del consiglio di amministrazione di cambiare leadership per il gruppo, che oggi conta 1.817 negozi in 79 mercati.
Nonostante la contrazione dell’utile, Decathlon sottolinea il successo delle strategie di ottimizzazione dei costi, mirate a mitigare gli effetti dell’inflazione e mantenere prezzi competitivi.
Ha inoltre investito nel rinnovamento del network, con 236 negozi rinnovati o aperti secondo il nuovo concept, di cui 40 in Francia. Entro il 2026, si punta a ripensare il 90% dell’offerta con un focus su sostenibilità e innovazione.
Sostenibilità e servizi al cliente sempre più centrali
L’azienda ha anche rafforzato il proprio impegno ambientale, con il 48,5% dei prodotti venduti realizzati secondo principi di eco-design (contro il 38,5% nel 2023) e un’espansione della sua offerta di prodotti di seconda mano, che ha superato 1,35 milioni di articoli venduti.
Sul fronte dei servizi, Decathlon ha registrato 290mila prenotazioni globali per attività sportive, con la Francia che rappresenta 120mila di queste, segnando un forte impatto in termini di diversificazione del business.
Infine, il gruppo mette in evidenza il forte legame con i suoi dipendenti: l’89,1% dei suoi oltre 101mila collaboratori a livello mondiale si dichiara orgoglioso di lavorare per Decathlon. Un segnale positivo che l’azienda intende sfruttare per consolidare il suo posizionamento come leader globale nell’industria dello sport.