«L’NBA è il sogno di tutto il mondo, non posso che essere favorevole quando si muove un monumento del genere». Gianni Petrucci, presidente della Federbasket non esita a dare il suo parere favorevole sul progetto di una lega europea sotto l’egida NBA.
Intervistato da Gr Rai, il numero uno della FIP ha ribadito il suo interesse per il progetto. «E’ evidente che una federazione non possa dirsi contraria – ha aggiunto –. Non avrebbe neanche la forza di fermare un movimento del genere. Inoltre sulla carta è un progetto veramente affascinante, vedremo quando partirà. Sono certo che ne gioverebbe la polarità del basket in generale e l’immagine, soprattutto in Paesi come Spagna, Francia, Grecia e chiaramente Italia».
NBA in Europa: l’idea di Adam Silver
Il progetto dell’NBA europea, così come illustrato alle federazioni del Vecchio Continente dal commissario NBA Adam Silver, ricalcherebbe solo in parte il modello attuale dell’Eurolega.
È vero infatti che il formato dovrebbe prevedere una selezione di 16 team di cui 12 con licenza permanente e altri 4 che potrebbero arrivare anche dei campionati nazionali ma è anche giusto osservare che, non interessa tanto il valore della squadra di per sé ma la piazza che rappresentano.
Non a caso l’headquarter europeo per l’NBA ha sempre coinciso con l’iconica – anche oltreoceano – città di Parigi, sia per le interlocuzioni che per gli NBA Paris Games e, le negoziazioni avviate con i club europei si siano mosse guardando anche alla “riconoscibilità” della città.
Tornando all’Italia infatti l’interesse dei vertici NBA si è focalizzato su Milano, che non ha bisogno di presentazioni anche negli States, soprattutto per il suo peso specifico come capitale della moda. A cui si aggiunge il piacevole ingrediente che la squadra della città, l’Olimpia, è di proprietà di Armani oltre a essere uno dei club più titolati d’Italia.

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Petrucci sogno NBA: «Quando si vuole una cosa non è fantascienza»
Almeno nelle prime indiscrezioni però, l’altro polo di interesse del mercato del basket USA non ha guardato alla storica rivale di Milano, Virtus Bologna, ma ha puntato sulla città, prima che sulla squadra, interessandosi infatti a Roma.
Il basket della Capitale, pur avendo un passato glorioso vive attualmente una stagione di rinascita con la Virtus Gvm Roma 1960 che milita in Serie B insieme alla “rivale” Luiss Roma. «Quando si vuole una cosa non è mai fantascienza – ha osservato Petrucci sull’interesse verso la Capitale da parte dell’NBA -. Milano è un monumento, come lo è Armani e tutto lo staff. Roma è la capitale d’Italia, è conosciuta in tutto il mondo. Oggi ci sono due squadre nelle serie inferiori che stanno lavorando bene come Luiss e Virtus Roma. Peraltro, ci sono sempre voci di possibili acquirenti. Sarebbe veramente un bel sogno».