Napoli Capitale Europea dello Sport 2026: il progetto di sviluppo della città campana

La città partenopea mira a sfruttare la nomina per utilizzare lo sport come volano per lo sviluppo economico e sociale, puntando su infrastrutture e pratica sportiva di base.

Napoli Capitale Sport
l'anno dello sport italiano
(Image credit: Depositphotos)

Il 2026 sarà l’anno dello sport italiano. Oltre ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, per il Belpaese ci sarà un’altra importante vetrina a livello continentale, derivante dalla nomina di Napoli come Capitale Europea dello Sport, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Il titolo, conferito nel novembre 2023, premia l’impegno della città nella fase di candidatura e rappresenta una sfida cruciale per la realizzazione di nuovi progetti, il completamento di infrastrutture, la riqualificazione di impianti sportivi e l’organizzazione di competizioni internazionali di alto livello.

Napoli ha proposto un progetto ambizioso e ben articolato, che realizzerà con il supporto del comitato Aces Europe, il cui obiettivo non si limita alla promozione dello sport come competizione, ma abbraccia anche la sua capacità di creare coesione sociale e inclusione.

A testimonianza di questa tradizione, le medaglie olimpiche conquistate a Parigi nel 2024 da Manila Esposito (ginnastica) e Monica De Gennaro (volley), sono esempi della vitalità sportiva partenopea.

Napoli Capitale Sport – Le iniziative

Napoli ha accolto pienamente lo spirito inclusivo e interculturale alla base del progetto. La città ha saputo sviluppare negli anni una solida capacità organizzativa per eventi di grande portata, supportata da un’offerta ricettiva in costante crescita.

Dal punto di vista sociale, l’amministrazione comunale ha messo in atto strategie per rendere lo sport accessibile a tutti, promuovendo sia attività indoor che outdoor.

Tra le iniziative spiccano la creazione di piste ciclabili, eventi di sensibilizzazione sui benefici dello sport e giornate con strade chiuse al traffico per favorire la mobilità sostenibile e la pratica sportiva all’aperto.

Collaborazione pubblico-privato al centro

Per gestire al meglio il ruolo, Napoli punta su un modello di collaborazione pubblico-privato. Sponsor locali, nazionali e internazionali contribuiranno alla realizzazione di progetti innovativi, migliorando l’accessibilità e la fruizione dello sport in ambito urbano.

Il sindaco Gaetano Manfredi ha invitato le Federazioni del CONI a proporre idee per un ricco calendario di eventi per il biennio 2025-2026.

Un esempio concreto è l’accordo siglato con la Federazione Italiana Nuoto per la gestione condivisa degli impianti natatori, con l’obiettivo di creare a Napoli un polo d’eccellenza per le discipline acquatiche, modello replicabile in altri settori sportivi.

La riqualificazione e la messa in sicurezza degli impianti sportivi rappresentano un pilastro fondamentale del progetto. Molti lavori sono già stati avviati e il completamento della maggior parte delle infrastrutture è previsto entro il 2026.

Tra i progetti principali figura il nuovo Palazzetto dello Sport di Piscinola, un moderno centro polivalente dedicato agli sport indoor, destinato a diventare un simbolo di questa trasformazione.