La Formula 1 a Monza fino al 2031. È arrivata l’attesa conferma ufficiale: il Gran Premio d’Italia rimarrà nel calendario in virtù di un prolungamento di sei anni dell’accordo esistente, che copre fino al 2025.
L’intesa siglata prevede un esborso degli organizzatori a favore del Circus di oltre 25 milioni di euro all’anno, soggetti a rivalutazione annuale nella misura del 2%.
«Sono lieto che il Gran Premio d’Italia rimarrà nel calendario fino al 2031 – ha dichiarato Stefano Domenicali, presidente e ceo della Formula 1 -. Monza è al cuore della storia della Formula 1 e l’atmosfera ogni anno è unica, con i Tifosi che si radunano in gran numero per tifare la Ferrari e i piloti».
Il nuovo contratto corona i significativi miglioramenti all’Autodromo Nazionale di Monza realizzati in vista del Gran Premio del 2024, dove 335mila tifosi hanno assistito nel weekend di gare alla vittoria casalinga della Ferrari.
«I recenti miglioramenti alle infrastrutture del circuito e gli investimenti previsti dimostrano un forte impegno per il futuro a lungo termine della Formula 1 in Italia – prosegue Domenicali -, e voglio ringraziare il presidente dell’ACI, il Governo italiano e la Regione Lombardia per la loro continua passione e impegno per il nostro sport. Voglio anche rendere omaggio ai nostri incredibili fan in tutto il Paese, che sostengono con grande passione la Formula 1».
Sticchi Damiani, Aci: «Sul rinnovo di Monza ci siamo, puntiamo ad altri sei anni»
GP Monza Rinnovo – La storia del Gran Premio d’Italia
Costruito nel 1922, il ha ospitato un Gran Premio ogni anno dall’inizio del Campionato del Mondo nel 1950, ad eccezione del 1980, quando il circuito fu chiuso per ristrutturazioni.
«Monza è il circuito più antico al mondo ad ospitare una gara del Campionato del Mondo ed è anche l’evento più longevo nel calendario – ha commentato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI -. La storia non è più sufficiente: dopo il rifacimento della pista e dei sottopassaggi per migliorare la sicurezza in pista e per i tifosi, ora siamo di fronte a una nuova sfida per il 2025: migliorare la qualità e la quantità delle offerte di ospitalità. Con questo obiettivo in mente, stiamo già lavorando per mantenere standard all’altezza della Formula 1 moderna».
Il circuito lungo 5,8 km si è guadagnato l’appellativo di Tempio della Velocità in quanto offre uno dei tracciati più rapidi del calendario di Formula 1, con i piloti che restano con il piede premuto sull’acceleratore per l’80% del tempo.
Nel 2020, Monza è stato il teatro del giro più veloce di sempre nella storia della F1 in termini di velocità media, quando Lewis Hamilton ha conquistato la pole position con un tempo di qualifica di appena 1m 18s, con una velocità media di 264 km/h.
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L’edizione 2025 e l’interesse per la F1 in Italia
Il GP d’Italia del 2025 si terrà dal 5 al 7 settembre 2025, e tra i piloti che se lo contenderanno solo cinque possono fregiarsi di aver già vinto a Monza: Fernando Alonso, Lewis Hamilton, Charles Leclerc, Pierre Gasly e Max Verstappen.
«È un grande onore per noi essere riusciti a garantire l’organizzazione di altre sei stagioni del Gran Premio d’Italia di F1 all’Autodromo Nazionale Monza dopo il 2025 – conclude Sticchi Damiani -. Dobbiamo ringraziare il prezioso e decisivo contributo dell’attuale Presidente e ceo del Gruppo Formula 1, Stefano Domenicali, oltre al Governo italiano, la Regione Lombardia e tutte le istituzioni locali che hanno investito risorse in questo circuito centenario e finanziato i lavori realizzati quest’anno».
La Formula 1 continua a registrare una forte crescita in Italia, sia nella trasmissione, con un’audience cumulativa di 183,3 milioni nel 2023, sia online, dove i follower sui social media sono cresciuti del 16% nella scorsa stagione.