La fine di un’era. Rafa Nadal ha dato seguito all’annuncio che ha scosso il mondo del tennis disputando il suo ultimo match da professionista in Coppa Davis, competizione che ha vinto cinque volte in carriera rappresentando la Spagna, uscita quest’anno prematuramente dopo i quarti di finale.
La nazionale iberica si è dovuta arrendere ai Paesi Bassi, con Nadal sconfitto nel match iniziale contro Botic van de Zandschulp. A nulla è bastata la vittoria del suo erede designato Carlos Alcaraz nell’altro match in singolare contro Tallon Griekspoor, vanificata dalla resa dei conti nel doppio in cui l’astro nascente murciano affiancato dallo specialista Marcel Granollers si è arresa al duo composto da van de Zandschulp e Wesley Koolhof.
La dipartita davanti al pubblico di casa non macchia in nessun modo la legacy del tennista spagnolo, che ha segnato un’epoca fin da quando nel 2005 ha conquistato il suo primo Grande Slam contro Roger Federer ai Roland Garros, imprimendo il suo nome sulla mappa del tennis mondiale.
Un incontro non casuale, che ha rappresentato il preludio di una rivalità tra le più avvincenti e iconiche della disciplina, culminata nella finale di Wimbledon del 2008, ancora impressa nella memoria degli appassionati per l’alto tasso di spettacolarità e adrenalina.
Anche la superficie del primo successo nei major è stata fortemente simbolica, considerando le 14 affermazioni complessive agli Open di Francia che lo rendono tuttora non solo il tennista più titolato ai Roland Garros, ma anche colui che è stato in grado di ottenere più vittorie in un Grande Slam.
Rafa Nadal si ritira: lascerà il tennis dopo la Coppa Davis
Nadal guadagni carriera – I premi accumulati
L’atleta maiorchino è tra i tre tennisti che hanno conseguito il maggior ritorno economico dai risultati in carriera, avendo conquistato un impressionante palmares che conta 22 Grandi Slam, 59 Big Titles – ovvero la somma tra le vittorie nei tornei del Grande Slam, nei Master 1000 e nelle ATP Finals oltre agli ori olimpici – e 92 tornei ATP nel singolare.
La compagnia nella cima della graduatoria non poteva che essere quella dei rivali con cui ha condiviso i momenti più intensi ed emozionanti della sua carriera sportiva: il serbo Novak Djokovic e lo svizzero Roger Federer.
In vetta nei guadagni all-time spicca Nole, in qualità di tennista più titolato nella storia del Grande Slam grazie a 24 successi, oltre a 72 Big Titles, tra cui 40 Masters 1000 – unico ad averli vinti tutti – e 99 affermazioni nel singolo.
Il mancino di Manacor si piazza al secondo posto, superando Federer, con la classifica che rispecchia l’ordine tra i Big Three in termini di numero di tornei del Grande Slam e Big Titles conquistati, con lo svizzero che può vantarne rispettivamente 20 e 59, oltre a 103 vittorie nel singolare.
Il primo degli umani è Andy Murray, che si deve accontentare di una cifra di circa la metà rispetto al Re della Terra Rossa e al campione elvetico, con Alexander Zverev che segue a distanza in quinta posizione incalzato da Danil Medvedev.
Tra le stelle del presente, Carlos Alcaraz occupa la nona posizione, mentre Jannik Sinner, reduce dalla vittoria alle ATP Finals, è l’ultimo illustre ingreso in top ten dopo aver rapidamente scalando le gerarchie.
La speranza che la rivalità tra il murciano e l’altoatesino sia all’altezza di quella degli illustri predecessori, e, chissa, li porti ad insidiarne il dominio assoluto nella graduatoria.
La top ten per premi in carriera
Ecco la top ten per premi incassati in carriera, evidenziati in grassetto i tennisti ancora in attività:
- Novak Djokovic: 175,2 milioni di euro
- Rafael Nadal: 127,8 milioni di euro
- Roger Federer: 123,6 milioni di euro
- Andy Murray: 61,3 milioni di euro
- Alexander Zverev: 45 milioni di euro
- Danil Medvedev: 41,4 milioni di euro
- Pete Sampras: 41 milioni di euro
- Stan Wawrinka: 35,3 milioni di euro
- Carlos Alcaraz: 34,9 milioni di euro
- Jannik Sinner: 32,2 milioni di euro