Il titolo è andato – meritatamente – all’amico-rivale Jorge Martin. Ma Francesco Pecco Bagnaia ha comunque messo in archivio una stagione sportiva da record, statisticamente la migliore della sua carriera.
Nell’ultima pagina del campionato del mondo di MotoGp il fuoriclasse piemontese ha messo a segno una rimonta epica, vincendo sprint e gara, rimontando ben 14 punti su Martin (che ha chiuso terzo entrambe le competizioni) e riducendo il distacco finale a -10 punti.
Un weekend perfetto quello di Bagnaia che, con la doppia vittoria nell’ultima sessione di gare, ospitate a Barcellona dopo le inondazioni che hanno colpito Valencia costringendo la città a dare un doveroso forfait, ha chiuso una stagione caratterizzata da battaglie continue con Martin, che hanno incendiato gli animi del pubblico e fa crescere ascolti e presenze in circuito.
Bagnaia stagione record: una stagione dagli infiniti colpi di scena
Sin dalle sue prime battute la stagione 2024 si è riproposta come replica della precedente, con il duello Bagnaia-Martin al centro del racconto sportivo. Non sono di certo rimasti a guardare gli altri piloti della classe regina delle due ruote, con Marc Marquez in particolare, che alla prima sua stagione su una Ducati – la Gresini Racing – ha dimostrato subito di avere confidenza con la Desmosedici, centrando 3 vittorie 4 secondi posti e altrettanti terzi posti (nelle gare lunghe).
Anche Enea Bastianini, compagno di squadra di Bagnaia nel team factory, si è reso protagonista di una buona performance stagionale con 2 vittorie, 3 secondi posti e quattro 3 posti (sempre nelle gare lunghe).
Risultati importanti che hanno tenuto in corsa per il titolo entrambi fino a quattro Gran Premi dal termine, quando la coppia Bagnaia-Martin ha preso poi il lungo, staccando ogni rivale e dando vita al “rematch” della stagione 2023.
Dall’esordio col “botto” per Bagnaia in Qatar e la prima vittoria stagionale, a un filotto di risultati sorprendenti, con quattro vittorie di fila tra il GP della Catalogna e il GP di Germania che hanno permesso al campione italiano di chiudere per la pausa estiva davanti al rivale, con 10 punti di vantaggio.
Jorge Martin ha dato tuttavia prova di grande maturità sportiva e, senza snaturare il suo temperamento agonistico, è riuscito rispetto al passato e in particolare alla stagione 2023, a essere più costante e ad “accontentarsi” di punti preziosi quando non era al 100% anziché rincorrere la vittoria a tutti i costi.
Lo spagnolo ha infatti totalizzato 8 podi in più rispetto allo scorso anno, con un totale di 3 vittorie, 10 secondi posti, 3 terzi posti e ha ridotto le cadute, da 4 a 2, continuando inoltre a capitalizzare il suo talento nelle gare sprint, con 7 vittorie e 10 podi nell’appuntamento del sabato.
La gara sprint, viceversa, si è confermata essere il “tallone d’Achille” di Bagnaia che pur ottenendo 8 vittorie e 3 podi, ha anche collezionato 5 ritiri che sono costati numerosi punti.
Pecco è riuscito a imporsi nell’appuntamento della domenica, con 11 vittorie e altri 4 podi, dimostrando di essere non solo un fuoriclasse ma anche un pilota destinato a bruciare nuovi record stagione dopo stagione.
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Bagnaia stagione record: tutti i record di Pecco
Al di là dello spettacolo offerto agli appassionati di motori e del titolo messo in archivio, Francesco “Pecco” Bagnaia ha macinato numeri che gli hanno permesso di scalare i ranking all time della MotoGP.
Con il successo nell’ultimo appuntamento stagionale, Bagnaia ha totalizzato 11 vittorie in stagione, superando il suo record stagionale ed entrando nella classifica della classe regina, a fianco al mentore Valentino Rossi, (11 vittorie nella stagione 2002 e nella stagione 2005).
Ha inoltre raggiunto la sua 28esima vittoria con la Ducati, confermandosi leader assoluto (polverizzato il record di Casey Stoner di 23 vittorie) nella classifica di sempre della squadra di Borgo Panigale e al decimo posto dei piloti più vincenti in top class. Infine, i piazzamenti a podio sono arrivati a quota 51 in MotoGP.
Una stagione da record anche dal punto di vista economico per Bagnaia.
Grazie al rinnovo del contratto, con un notevole ritocco verso l’alto dell’ingaggio, e al ricco bottino di vittorie e podi, il pilota Ducati ha chiuso un anno record anche in termini di compensi.
Secondo le stime di Sport e Finanza, ai 4 milioni di euro di ingaggio stagionale, vanno sommati 1,35 milioni di euro per i piazzamenti a podio (100.000 euro per ogni vittoria, 50.000 euro per ogni secondo posto e 30.000 euro per ogni terzo posto) per un bottino stagionale di 5,35 milioni di euro (che sarebbero saliti addirittura a quota 7,35 milioni nel caso di vittoria del titolo, grazie al bonus di 2 milioni di euro).