Le ATP Finals impattano per oltre 500 milioni di euro. Questo quanto emerge da uno studio di Boston Consulting Group citato da Angelo Binaghi, presidente FITP, che ha tracciato un bilancio finale della manifestazione sportiva.
«L’impatto economico sul territorio supera il mezzo miliardo di euro, un dato in aumento rispetto all’anno scorso. L’evento genera 3.431 posti di lavoro, con un reddito da lavoro di quasi 100 milioni di euro. Il valore aggiunto, quello che viene contabilizzato annualmente nel PIL dell’Italia, è di 243 milioni. Il ritorno in termini di entrate fiscali e previdenziali è di oltre 84 milioni: lo Stato, per ogni euro investito nel torneo, ne recupera cinque».
Il valore puntuale dell’impatto economico è di 503,4 milioni di euro, suddiviso nelle tre componenti:
- 225,7 milioni di euro di impatto diretto
- 192,3 milioni di impatto indiretto
- 85,4 milioni di indotto
Questi numeri sono frutto di una macchina organizzativa ormai rodata dopo il quarto anno in cui Torino ospita il torneo dei maestri, con un crescente interesse da parte degli italiani trainato anche dalle performance sportive degli azzurri.
«Le Nitto ATP Finals 2024 crescono in ogni aspetto; gli spettatori presenti alle partite, agli allenamenti, alla grande cerimonia di apertura sono stati oltre 210mila, in aumento del 77% rispetto al primo anno in cui, a causa del COVID, la capienza era ridotta al 60%. Oggi quello degli spettatori è prevalentemente un popolo di italiani. La percentuale di stranieri che era intorno al 39% è scesa al 20%: parliamo di 33 mila persone che non hanno trovato un biglietto».
La lezione delle ATP Finals: quando la sostenibilità è un gioco di squadra
ATP Finals impatto – Oltre la dimensione economica
Nell’equazione in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi, viene anche valutata la sostenibilità socio-ambientale dell’evento, con Binaghi che ha snocciolato i dati soffermandosi su questo tema sempre più centrale.
«Open Economics ha valutato l’impatto sociale, che cresce: il valore delle ricadute sociali è di 332 milioni di euro rispetto ai 266 dell’anno scorso. Il ritorno sociale dell’investimento, 5.2, è notevole».
I benefici sociali si articolano in quattro componenti, a seconda di chi è il target che li sperimenta:
- benefici sportivi, il 42% del totale, misurano l’effetto positivo della manifestazione nello stimolare la pratica sportiva;
- benefici per gli spettatori, il 28%, quantificano in termini economici la gratificazione emotiva, sociale e culturale dell’evento;
- benefici per i turisti, che valgono il 24%, stimano il valore generato nei confronti di chi si gode il patrimonio artistico e culturale del territorio;
- benefici per gli investitori esteri, il 6%, includono le sponsorizzazioni di aziende estere e le spese sostenute da appassionati stranieri.
Cruciale il ruolo del movimento tennistico italiano, che con il suo momento d’oro sta avendo ricadute significative sulla partecipazione sportiva: «è interessante vedere che il Sistema Italia incide per 33 milioni di euro, ovvero circa un quarto dei benefici sportivi complessivi».
Binaghi, non un caso l’anno d’oro del tennis italiano: «Alle spalle di Sinner un movimento forte»
Finals di Torino: il successo un risultato di squadra
Anche il ministro dello Sport Andrea Abodi si è espresso in maniera entusiasta rispetto all’enorme successo dell’evento, rimarcando quanto i risultati conseguito siano da imputare ad un disegno complessivo vincente portato avanti dalla federazione di concerto con gli altri attori istituzionali.
«I grandi risultati ottenuti da questo evento sono il frutto della collaborazione e del grande senso di appartenenza alla comune famiglia sportiva. Questo evento è la grande espressione di una strategia che con metodo guarda dalla base al vertice. Sinner è un moltiplicatore di passione, ma alla base del tennis italiano c’è una visione solida fatta di lavoro quotidiano, competenze, passione e collaborazione. La nostra vittoria è determinata anche da un allargamento della base, che ci aiuta nel contrasto alla sedentarietà».
Un cenno anche sull’assegnazione delle ATP Finals all’Italia nel prossimo quinquennio, che secondo il ministro consentono di «produrre degli utili che verranno investiti per il miglioramento delle infrastrutture, obiettivo della nostra missione governativa».