La stagione 2024 della F1 ha riportato l’adrenalina in pista. A tre GP dal termine, il campionato è tutt’altro che deciso, sia sul fronte piloti che costruttori. Dopo una prestazione magistrale, nel circuito bagnato di Interlagos, in Brasile, Max Verstappen ha allungato la sua leadership in campionato, portando il suo vantaggio sul diretto rivale, il pilota McLaren Lando Norris, a + 62 punti e ipotecando seriamente il suo quarto titolo mondiale.
Più vario lo scenario sul fronte costruttori, con McLaren in testa a 593 punti, Ferrari al secondo posto a 557 punti, tallonata dalla Red Bulla a 544 punti.
Ma il cambio di passo di quest’anno, rispetto alla stagione 2023, non si registra solo su pista.
La classe regina del motorsport ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con ricavi e profitti record. I primi nove mesi dell’anno hanno infatti fatto segnare un incremento del fatturato del 25% sullo stesso periodo dell’anno precedente, per un risultato di 2,31 miliardi di euro.
Anche in termini di utili il rialzo è da record: con profitti pari a 202 milioni di euro, gli utili hanno registrato un incremento del 75% rispetto ai primi 9 mesi del 2023.
Fatturato F1 terzo trimestre 2024 – i ricavi commerciali
Numeri da capogiro che però non possono far sedere i vertici della F1 sugli allori. I ricavi commerciali del terzo trimestre, secondo quanto riporta 2Playbook, complice anche una gara in meno tra giugno e settembre, sono cresciuti “solo” del 2,7%, a 847 milioni di euro.
Se le entrate commerciali sono suscettibili delle variabili da calendario e dell’interesse di sponsor locali nei singoli circuiti, gli accordi con nuovi sponsor su base stagionale o pluriennale, garantiscono progetti di ampio respiro.
L’accordo con LVMH, che in qualità di global partner si legherà alla F1per un decennio o l’interesse crescente di American Express che sta aumentando il suo raggio d’azione risultano essere ben più interessanti della sponsorship per un singolo GP o per un’area geografica.
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Fatturato F1 terzo trimestre 2024 – partnership e diritti tv
«I progressi commerciali della Formula 1 sono incredibili e siamo stati entusiasti di annunciare una serie di accordi di punta a partire dal 2025, inclusa la nostra nuova partnership pluriennale con LVMH, a anche le collaborazioni con Lego, Mattel E Hot Wheels», ha affermato Greg Maffei, presidente e ceo di Liberty Media.
Un importante contributo arriva anche dai diritti televisivi e dalle presenze negli autodromi durante il weekend di gara, come ribadito dal ceo della F1, Stefano Domenicali: «Le gare emozionanti e il campionato serrato hanno portato un incremento dell’interesse, sia in termini di pubblico che di coinvolgimento digital e social ed è cresciuto con l’avanzare della stagione. Le presenze alle gare sono aumentate finora in questa stagione di 5,8 milioni, con un tutto esaurito a quasi ogni gara».