Un filo che lega gli Stati Uniti d’America al Giappone. La storia di Naomi Osaka si intreccia con quella delle sorelle Williams a partire dal percorso di formazione tennistica, in cui in entrambi i casi il padre gioca un ruolo cruciale.
Le tenniste hanno dimostrato una spiccata sensibilità nel portare a galla rilevanti questioni sociali e di genere, giocando un ruolo di primo piano nel promuovere lo sport femminile.
L’incontro sui campi di tennis, avvenuto agli albori della carriera di Osaka e alla fine di quella delle Williams, è il preludio della condivisione che accompagna anche il percorso imprenditoriale, che vede Serena e Naomi condividere la lega che hanno scelto per investire.
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Tennis investimenti – Il percorso di Serena e Venus
Una vita dedicata allo sport. Le sorelle Williams sono state cresciute dal padre Richard, che ne intravide fin dalla tenera età il potenziale per eccellere sui campi da tennis.
Il progetto del padre divenne realtà, con Venus e Serena che hanno segnato un’era del tennis statunitense dando vita ad una storia sportiva senza precedenti, intrisa da sana competizione e amicizia.
Le uniche sorelle ad aver occupato entrambe la prima posizione del ranking, oltre che ad essere state contemporaneamente numero 1 e 2 della classifica WTA, le Williams hanno complessivamente conquistato 30 Grandi Slam nel singolo e 14 nel doppio, in cui giocavano insieme, oltre ad un oro olimpico a testa nel singolo e uno condiviso nel doppio.
Il loro più grande merito è sicuramente essersi fatte strade in un mondo, soprattutto all’epoca, dominato dagli uomini, ed aver acquisito la perseveranza e la tenacia che le sta permettendo di fare strada anche nel mondo degli affari.
Nel 2009 hanno infatti acquistato una quota di minoranza nei Miami Dolphins, franchigia NFL che nel frattempo ha visto più che quintuplicare la sua valutazione, passata da 1,2 miliardi di dollari all’epoca, secondo Statista, a 6,2 miliardi, in base alle stime Forbes.
A riprova del cruciale supporto allo sviluppo dello sport femminile, Serena Williams si è imbarcata nel progetto capitanato da Natalie Portman di fondare la franchigia Angel City FC che milita dal 2022 nella National Women Soccer League.
La tennista si è mostrata fortemente entusiasta a proseguire il suo impegno nello sport femminile, dichiarando alla stampa statunitense di essere molto interessata a perseguire opportunità di investimento in WNBA.
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Tennis investimenti – La storia di Naomi Osaka
La più giovane della lista è la 27enne Naomi Osaka. Nata a Osaka da padre haitiano/ statunitense e da madre giapponese, da cui ha preso il cognome, ha vissuto negli States fin da quando aveva tre anni, dove ha costruito la sua carriera professionistica.
La sua storia è intrinsecamente legata a quella delle sorelle Williams, da cui il padre prese l’ispirazione per insegnare a giocare a tennis a lei e alla sorella maggiore Mari, seguendo l’esempio del padre Richard, con cui condivideva l’assenza di esperienza sportiva.
Le loro storie si incroceranno anche sul campo, quando nel 2018 Osaka vinse il suo primo Grande Slam battendo Serena Williams nel suo campo casalingo. Complessivamente la giapponese ha collezionato 4 Grandi Slam, 2 US Open e 2 Australian Open.
La sua apertura nel discutere dei problemi di salute mentale causati dallo stress della competizione frenetica ad alto livello ha significativamente contribuito a portare al centro del dibattito pubblico il problema.
Osaka ha dimostrato forte tenacia nella sua carriera, dote necessaria per avere successo anche nello sport business. La tennista nel 2021 è entrata a far parte della corata che ha rilevato la proprietà dei North Carolina Courage, squadra di NWSL.