Il 2024 del tennis italiano rimarrà per anni nella mente degli appassionati dello sport con la racchetta. Merito di atleti e atlete che hanno portato in alto la bandiera tricolore, sia nei circuiti ATP/WTA che ai Giochi Olimpici di Parigi.
Una stagione tennistica di livello assoluto, sia nel maschile che nel femminile, la quale ha raggiunto il massimo apice in una data ben precisa, che avrà un posto d’onore nella storia del movimento italiano: lunedì 14 ottobre scorso si è scritta una pagina indelebile del nostro tennis.
Infatti, con l’aggiornamento dei ranking mondiali, è diventato ufficiale un traguardo che, mese dopo mese, torneo dopo torneo, stava prendendo sempre più corpo: l’Italia avrà un atleta in ogni categoria di gioco alle Finals sia maschili che femminili.
Per la prima volta nella storia del tennis, ci sarà almeno un atleta azzurro in ognuna delle quattro finali in programma. A Torino si disputeranno ATP singolare e ATP doppio mentre, a Riad, toccherà a WTA singolare e WTA doppio.
Jannik Sinner, Jasmine Paolini, Sara Errani, Simone Bolelli e Andrea Vavassori: sono questi i nomi degli italiani tra i migliori 10 delle classifiche maschili e femminili che giocheranno alle Finals.
Tennisti italiani Finals – ATP: Sinner nel singolo, Bolelli-Vavassori al debutto nel doppio
I primi otto classificati della Race ATP, più due riserve. Questo il criterio di scelta dei partecipanti alle ambitissime Nitto ATP Finals 2024 di Torino.
A determinare il punteggio di ogni tennista i risultati ottenuti nel corso dell’anno solare: i punti, quindi, sono quelli conquistati da inizio gennaio a oggi e non nelle ultime 52 settimane come nel ranking ATP.
Per gli azzurri non si può non incoronare come “re” Jannik Sinner. E non solo dopo il successo di qualche settimana fa al Six Kings Slam in Arabia, battendo in finale il rivale Carlos Alcaraz.
L’altoatesino, da giugno numero uno del ranking, è stato il primo giocatore ad assicurarsi un posto nel tabellone del singolare e vuole riscattare la sconfitta in finale del 2023 contro Novak Djokovic.
I due Slam vinti da Sinner nel 2024 lo hanno portato alla vetta del tennis mondiale, ma le ATP Finals rappresentano un appuntamento speciale per l’idolo dei Carota Boys, davanti al pubblico amico.
Ricavi commerciali a tre cifre, sulla scia di Federer: Sinner non si pone limiti
Anche sul doppio l’Italia è in buone mani. Simone Bolelli (numero 10 ranking ATP) e Andrea Vavassori (numero 6 ranking ATP) rappresentano una certezza per il movimento azzurro.
Il 2024 li ha visti trionfare agli Open in Argentina, Cina e ad Halle mentre hanno raggiunto la finale sia agli Australian Open che al Roland Garros, senza però vincere il torneo. In un altro slam iconico, come gli US Open, è invece arrivata la vittoria del solo Vavassori, nel doppio misto con Sara Errani.
La coppia Vavassori-Bolelli giocherà per la prima volta le ATP Finals in doppio. Sarà un debutto assoluto per il primo, speciale in quanto avverrà nel capoluogo piemontese, sua città natale.
Il secondo, invece, arriva alla seconda apparizione nel torneo: a Londra 2015, infatti, ha composto con Fabio Fognini l’unica coppia italiana che ha partecipato alle Finals prima di questa edizione.
Tennisti italiani Finals – WTA: Paolini si sdoppia tra singolo e doppio con Errani
La grandezza del 2024 del tennis maschile è controbilanciata dall’impatto senza precedenti, sul movimenti femminile, di Jasmine Paolini.
La tennista toscana, attualmente al sesto posto del ranking WTA, ha vissuto un anno che l’ha portata alla ribalta in pochissimo tempo: la doppia finale tra Roland Garros e Wimbeldon, condita dalla vittoria al Dubai Tennis Championships, le consentirà di partecipare alle WTA Finals 2024 a Riad.
Paolini-Errani, un anno da incorniciare: come arrivano le azzurre agli ultimi appuntamenti
Paolini sarà presente nel tabellone del singolare ma anche in quello del doppio, dove proverà a farsi strada con la compagna Sara Errani, settima classificata WTA nella specialità. Ecco che, per la prima volta, un’italiana giocherà le Finals sia di singolare che di doppio.
La coppia femminile azzurra, in stagione, si è aggiudicata tre tornei (Upper Austria Ladies Linz, Internazionali d’Italia e China Open) ed è arrivata in finale Slam al Roland Garros. Capitolo a parte la prima medaglia d’oro Olimpica dell’Italia nel tennis a Parigi, pietra miliare dell’annata di Paolini-Errani.
E allora buone Finals a tutti. O meglio, buone Finali, con la “F” maiuscola: il tennis azzurro non vuole smettere di stupire.