Continuano gli investimenti arabi nello sport. Abu Dhabi compie un ulteriore passo avanti nel suo rapporto con l’NBA, firmando un accordo storico come sponsor della maglia dei New York Knicks. A riportarlo è il sito specializzato 2Playbook.
Questo nuovo contratto, che segna il primo accordo di sponsorizzazione di una franchigia NBA da parte di un Paese arabo, sarà pluriennale, anche se i dettagli finanziari e la durata non sono stati resi pubblici.
L’accordo tra Abu Dhabi e i Knicks è significativo, considerando che finora l’emirato aveva contratti con la lega NBA, ma non con una singola squadra. Oltre a sponsorizzare la squadra, Abu Dhabi è anche impegnato a ospitare una partita di pre-stagione NBA annuale, consolidando ulteriormente la sua presenza nel mondo dello sport globale.
Tuttavia, altri Paesi arabi, come l’Arabia Saudita e il Qatar, non hanno ancora concluso accordi simili, sebbene quest’ultimo abbia acquisito partecipazioni nella società madre dei Washington Wizards.
Abu Dhabi Knicks sponsor – Cosa prevede l’accordo
Abu Dhabi utilizzerà il marchio turistico “Abu Dhabi Experience” come parte dell’attivazione dell’accordo, promuovendo la destinazione attraverso canali di visibilità globale.
L’accordo non riguarda solo i Knicks: il proprietario del team, Madison Square Sports and Entertainment, ha firmato un accordo parallelo per pubblicizzare l’Abu Dhabi Experience attraverso il suo portafoglio di intrattenimento, che include anche Sphere, un complesso innovativo aperto a Las Vegas.
Gli sponsor di maglia fanno ricca l'NBA: Knicks e Nets i più pagati
Secondo Jamaal Lesane, direttore operativo di Madison Square Garden, «questi accordi sono molto significativi e si concentrano sulla pubblicità multicanale sia per il Madison Square Garden che per Abu Dhabi». Questo permetterà sia a New York che a Las Vegas di attrarre nuovi spettatori internazionali.
«Il nostro accordo con i Knicks e l’MSG è in linea con la nostra visione di promuovere Abu Dhabi a livello globale come parte della nostra strategia turistica 2030», ha sottolineato Mohamed Khalifa Al Mubarak, presidente del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi.
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