Wimbedon, addio ai giudici di linea: l'intelligenza artificiale prende il controllo

A partire dal 2025 il grande Slam britannico farà un passo storico verso l’innovazione, inserendo un sistema di chiamata elettronica automatizzata (ELC) basato sull’intelligenza artificiale.

Wimbledon addio giudici di linea
DOPO 147 ANNI
Lorenzo Musetti, Wimbledon 2024 (Photo by Antoine Couvercelle / Panoramic / Insidefoto)

A partire dal prossimo anno, Wimbledon farà un passo storico verso l’innovazione, eliminando i giudici di linea e sostituendoli con un sistema di chiamata elettronica automatizzata (ELC), basato sull’intelligenza artificiale.

Questa decisione, la prima in 147 anni di storia del prestigioso torneo, vedrà la scomparsa degli ufficiali di gara umani, che finora si sono posizionati sui bordi dei campi per garantire il corretto svolgimento delle partite. A riportarlo è il The Times.

Il sistema Hawk-Eye Live, ormai collaudato e utilizzato negli US Open dal 2020, sarà installato su tutti i 18 campi, incluso il leggendario Centre Court. Già adottato in molti tornei del circuito ATP, l’ELC sarà presente in tutti gli eventi regolari a partire dal prossimo anno.

Sebbene Wimbledon abbia inizialmente mostrato riluttanza nell’implementare questa tecnologia, gli organizzatori hanno ritenuto che mantenere i giudici di linea umani potesse compromettere gli elevati standard del torneo.

Wimbledon addio giudici di linea – Un sistema più preciso e veloce

L’ELC rappresenta un’evoluzione del sistema Hawk-Eye, introdotto a Wimbledon nel 2007 e utilizzato fino ad oggi per le sfide su chiamata dei giocatori.

Tuttavia, dal prossimo anno, il concetto di challenge sarà eliminato, in quanto il sistema di chiamata automatizzata sarà in grado di fornire una risposta entro un decimo di secondo dall’atterraggio della palla, utilizzando numerose telecamere per tracciare con precisione la traiettoria. Sebbene il giudice di sedia rimarrà presente, la nuova tecnologia renderà superflua la presenza di giudici di linea sul campo.

L’addio ai giudici di linea potrebbe essere accolto con favore dai giocatori, ormai abituati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei tornei. La tecnologia garantisce maggiore precisione e riduce al minimo la possibilità di errori umani, che spesso hanno portato a dispute accese, come quella che ha reso celebre il famoso «You cannot be serious» di John McEnroe.

Wimbledon addio giudici di linea – Impatto sui professionisti e il futuro dell’arbitraggio

La decisione di Wimbledon avrà un impatto significativo sugli ufficiali di gara. In passato, circa 300 giudici di linea erano necessari per coprire oltre 650 partite durante le due settimane del torneo.

Per molti di loro, lavorare a Wimbledon rappresentava un’importante opportunità lavorativa, spesso accanto ad altri impieghi. Con l’introduzione dell’ELC, queste opportunità di lavoro diminuiranno, influenzando il percorso di carriera dei giudici di linea in Gran Bretagna, che potrebbero vedere un calo delle prospettive a livello nazionale.

L’Association of British Tennis Officials ha già avviato discussioni sulla questione, con quasi il 50% degli ufficiali che ha espresso disinteresse a lavorare nei tornei di livello inferiore senza la possibilità di partecipare a Wimbledon.

Tuttavia, è in corso l’esplorazione di nuove posizioni nel mondo del tennis, che potrebbero consentire ai giudici di linea di riqualificarsi in ruoli fuori dal campo, come supervisori o arbitri.

Sport

Tennis