Il giro di Lombardia ai nastri di partenza: Pogacar per eguagliare Coppi

Il ciclista sloveno punta alla quarta vittoria consecutiva ne La Classica delle Foglie Morte che lo porterebbe ad eguagliare il record stabilito dall’indimenticato Airone

Giro di Lombardia 2024
la classica delle foglie morte
Credit image: Il Lombardia

Pogacar per fare la storia. Un’eventuale vittoria del ciclista sloveno al Giro di Lombardia previsto per il 12 ottobre lo proietterebbe ad eguagliare il record della leggenda Fausto Coppi.

Dopo tre affermazioni nelle ultime tre edizioni, la quarta significherebbe infatti raggiungere il compianto corridore modenese per numero di successi consecutivi nella rassegna autunnale

Il Giro, giunto alla 118esima edizione, rappresenta la gara conclusiva della stagione ciclistica, con i più grandi esponenti pronti a darsi battaglia per conquistare La Classica delle Foglie Morte.

Capofila tra i pretendenti sarà ovviamente il capitano dell’UAE Team Emirates, che si trova in uno stato di grazia testimoniato dalla vittoria del Mondiale fino alla conquista del Giro dell’Emilia.

Pogacar potrà contare sul supporto di una squadra di primo livello nel raggiungere l’obiettivo, composta da Juan Ayuso, Tim Wellens e soprattutto Marc Hirschi, fresco vincitore della Coppa Agostoni.

Giro di Lombardia 2024 – I protagonisti

I rivali di Pogi per l’ultima Classica Monumento della stagione sono rappresentati in primis dal connazionale Primoz Roglic, capace di imporsi alla Vuelta a Espana e dal belga Remco Evenepoel, che a Parigi 2024 ha conseguito un bottino di due ori olimpici.

Dietro nelle gerarchie parte Aleksandr Vlasov pronto ad approfittare di eventuali cali di pressione del trio di favoriti. Andranno in scena, inoltre, dei passati vincitori del calibro di Bauke Mollema (2019) e Jakob Fulglsang (2020).

Altri nomi da segnalare rispondono inoltre a Enric Mas e Julian Alaphilippe, che in carriera vantano due secondi posti nella gara lombarda, oltre a Richard Carapaz, Matteo Jorgenson, Simon Yates e Romain Bardet.

Tra i corridori di casa le speranze di primeggiare e collezionare il settantesimo titolo nazionale in palmares sembrano ridotte al lumicino, nonostante la nutrita pattuglia di partecipanti azzurri.

Domenico Pozzovivo è alla ricerca degli ultimi acuti della carriera, mentre Davide Piganzoli punta a stupire confermando l’ottimo podio del giro d’Emilia. Potranno giocarsi le loro carte anche il milanese Luca Vergallito, insieme ad Antonio Tiberi, Giulio Ciccone e Francesco Busatto.

Nel novero degli outsider è sicuramente da includere la sorpresa dell’edizione 2023, quell’Andrea Bagioli che si è piazzato al secondo posto davanti a colleghi più blasonati.

Giro di Lombardia 2024 – Il tracciato

Il tracciato sarà lungo 252 chilometri e attraverserà la regione lombarda partendo da Bergamo per giungere a Como. La partenza sarà in direzione Val Seriana con un breve tratto pianeggiante, prima di immergersi in una serie di impegnative salite nelle Prealpi. In rapida successione si affrontano il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana, che insieme coprono oltre la metà del dislivello totale della gara.

Dopo una breve pianura, il percorso si snoda lungo il Lago di Como, risalendo da Lecco fino a Onno, dove si svolta per affrontare la classica ascesa verso Asso per poi raggiungere il Ghisallo dal versante meno impegnativo. Segue una discesa verso Bellagio, dove la corsa prosegue costeggiando il lago offrendo un suggestivo scenario fino a Nesso. Qui inizia la salita più dura, quella verso la Colma di Sormano: 13 chilometri con pendenze che raggiungono l’11%, su una strada stretta e ricca di tornanti.

Dopo una discesa veloce fino a Maglio, si continua in leggera discesa verso Como, dove i corridori affrontano l’ultimo ostacolo: la salita di San Fermo della Battaglia, a quota 397 metri, con pendenze fino al 10%. Superato questo tratto, una discesa tecnica conduce fino al traguardo nel cuore di Como.

Negli ultimi 10 chilometri, all’interno della cittadina lariana, si percorrono strade ampie e pianeggianti fino al sottopasso ferroviario, dove comincia l’ascesa finale verso San Fermo della Battaglia. La salita, con pendenza media del 7%, culmina a circa 5 chilometri dall’arrivo. La discesa termina a un chilometro dal traguardo, con l’ultima curva ampia a 600 metri dalla linea d’arrivo.

Giro di Lombardia 2024 – Il Santuario del Ciclismo

Per offrire un’esperienza indimenticabile agli appassionati pronti ad accorrere, verrà istituita una fan zone nei pressi della Madonna del Ghisallo, un luogo iconico per i tifosi dello sport.

Negli anni, infatti, la salita si è guadagnata il soprannome di Santuario del Ciclismo, per via della sua aura di iconicità sugellata anche dalla presenza del museo e della chiesa intitolata alla patrona dei ciclisti.

Sarà presente un autobus a due piani corredato dall’installazione di due maxischermi dove si potrà seguire dal vivo lo svolgimento della competizione e vivere così le emozioni che le stelle in gara sapranno regalare.

Giro di Lombardia 2024 – Gli sponsor

A fianco della competizione in prima linea ci sarà Credit Agricole, con la qualifica di title sponsor, avendo siglato un accordo triennale in vigore a partire dalla scorsa edizione. Tudor avrà invece il ruolo di official timekeeper, cruciale in una gara in cui anche i millesimi di secondo possono fare la differenza.

La mobilità sarà affidata a Toyota, mentre Astoria è stata identificato come vino ufficiale. Tra gli altri partner di rilievo spiccano molte aziende italiane, tra cui Enel, Colnago, Velux e Kask. Concludono la schiera di sponsor di primo piano Kco Eyewear e zondacrypto.