Lo sport rappresenta un fenomeno virtuoso, capace di generare importanti benefici economici e sociali su vasta scala. Un incremento del 10% nella pratica sportiva potrebbe portare a un aumento annuo della produttività pari all’1,7%, traducendosi in quasi 34 miliardi di euro in più per il PIL e creando circa 81mila nuovi posti di lavoro all’anno.
Oltre agli effetti economici, una popolazione più attiva godrebbe anche di una riduzione dell’1,6% della spesa sanitaria, grazie a un miglior benessere fisico e mentale.
Questi sono alcuni dei risultati del report Deloitte “Lo Sport: settore chiave per lo sviluppo sociale, educativo ed economico del Paese“, presentato durante un evento in collaborazione con il CONI presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”.
Pratica sportiva PIL – Il ruolo strategico dello sport per il futuro dell’Italia
Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia, ha evidenziato come lo sport rappresenti una “vera ricchezza” per il Paese. Ha sottolineato l’importanza di una strategia nazionale che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, con focus su infrastrutture, competenze e organizzazione di eventi sportivi. Solo così sarà possibile massimizzare l’impatto positivo dello sport, aumentando produttività e benessere.
«Nello sport i numeri non sono tutto, ma sono quasi tutto. Chi fa impresa deve investire e deve saperlo fare bene. Nello sport gli investimenti fatti sono stati molti meno dei benefici che porterebbero. Serve, sia da parte del pubblico, a cominciare dalla scuola, sia da parte del privato, una visione, una prospettiva, per consentire alle future generazioni di beneficiare di ciò che viene evidenziato oggi», ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente CONI.
Secondo lo studio, un aumento della pratica sportiva del 10% non solo porterebbe benefici economici, ma migliorerebbe anche la salute pubblica. Si stima una riduzione del 3,3% delle persone in sovrappeso, dell’1,9% delle patologie cardiovascolari e dell’1,6% di quelle muscolo-scheletriche. Il benessere mentale, a sua volta, crescerebbe dell’1,1%, con un incremento del 6,4% nella soddisfazione per la vita.
Pratica sportiva PIL – L’importanza dell’educazione sportiva e l’impatto degli eventi
Lo studio evidenzia anche il ruolo cruciale dello sport nell’educazione, con il 96% degli italiani che lo considera fondamentale, un dato superiore rispetto alla media europea (90%).
Tuttavia, molti ritengono che le scuole italiane non facciano abbastanza per incentivare la pratica sportiva tra i giovani. Inoltre, il legame emotivo degli italiani con lo sport è forte, con il 75% che si dichiara appassionato di eventi sportivi.
In questo contesto, i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 rappresentano un’opportunità unica. Secondo il 75% degli italiani, l’evento lascerà un’eredità positiva per il Paese, consolidando l’importanza dello sport come motore di crescita sociale ed economica.
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