Basket da tre punti: a canestro con la sostenibilità

La FederBasket italiana identifica fin dalla sua mission gli obiettivi che si pone con la propria attività: uno sport in cui pari opportunità, tutela sanitaria e lotta a ogni discriminazione siano presupposti non negoziabili.

Pallone da basket NBA
FIP e LBA in prima linea
(Image credit: Depositphotos)

Con la stagione 2024/2025 alle porte, il primo trofeo in palio sarà la Frecciarossa Supercoppa, organizzata da LBA – Lega Basket Serie A – e in programma a Bologna il 21 e 22 settembre. Saranno Milano, Venezia, Napoli e Bologna a contendersi il titolo in una appassionante final four.

Il Basket continua a essere uno degli sport più seguiti in Italia, con una storia ormai pluricentenaria, essendo la Federazione Italiana Pallacanestro stata fondata nel 1921.

L’attenzione posta dalla Federazione agli aspetti sociali di questa disciplina è evidente fin dalla mission dell’Ente: “Le finalità istituzionali sono attuate nel rispetto dei principi di democrazia interna e di uguaglianza e pari opportunità, con esclusione di ogni forma di discriminazione razziale, religiosa e politica, e nella salvaguardia della tutela sanitaria delle attività sportive”.

Poche righe che però bastano a far trasparire l’attenzione verso i tre pilastri ESG.

Basket e sostenibilità: il Team CSR

In piena coerenza con questi obiettivi, grande spazio e attenzione viene data alla formazione interna dei tesserati: il personale federale è coinvolto in periodici aggiornamenti sulle tematiche di responsabilità sociale, in modo da essere il miglior tramite possibile verso tutti gli altri soggetti che gravitano attorno al mondo del basket.

Con gli anni, è stato creato un apposito Team CSR che promuove e segue i progetti della Federazione; un’ideale “faccia” che si presenta e dialoga con istituzioni pubbliche e soggetti privati per la miglior riuscita delle iniziative implementate.

Che si tratti di ideare da zero un nuovo progetto, o di supportare altre organizzazioni in attività già esistenti, è importante che la struttura sia per quanto possibile snella ed efficace, in modo da rendere più agevole il lavoro di tutti. In questo senso, avere un team che abbia funzione di punto focale è un riferimento chiaro sia all’interno che all’esterno della federazione.

Basket e sostenibilità: l’iniziativa 100 Playground

L’utilizzo dello sport come strumento per raggiungere obiettivi di benessere sociale trova piena applicazione nella recente iniziativa 100 Playground. Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare o riqualificare cento campi da pallacanestro, coinvolgendo Comuni su tutto il territorio nazionale con una duplice finalità.

Favorire l’accesso al gioco di nuovi e vecchi appassionati, e allo stesso tempo offrire uno spazio di aggregazione sportiva come strumento di socialità positiva. In contesti fragili, iniziative simili costituiscono una preziosa alternativa, quasi un’oasi rispetto al degrado e alla precarietà a cui possono essere esposti i più giovani.

Tra i tanti playground che FIP intende realizzare entro il 2028, uno è già stato ultimato ed è attivo all’interno del carcere di Secondigliano.

Il progetto è stato finalizzato con la partecipazione di Fondazione Lottomatica e dell’Onlus Second Chance, utilizzando materiali e personale locale e anche grazie all’aiuto dei detenuti che hanno provveduto a liberare il campo da detriti ed erbacce, rendendo possibile la successiva riqualificazione.

Un esempio di lavoro di squadra, in cui tutti i soggetti coinvolti hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Basket e sostenibilità: l’accordo con Legambiente

La partnership tra FIP e Legambiente ha portato lo scorso anno i piccoli cestisti di MiniBasket FIP a contribuire in prima persona alle giornate di Operazione Scuole Pulite, riqualificando spazi di studio e di sport di tante scuole in tutta Italia.

Un impegno che Legambiente porta avanti da anni e alla quale la Federazione ha aderito con l’idea di alimentare un circolo virtuoso tra gli studenti-sportivi e l’ambiente in cui studiano e giocano.

La sensibilità verso le tematiche green si riscontra anche a livelli sportivi e anagrafici più alti: le Nazionali giovanili, le Green Team, in occasione delle amichevoli dello scorso giugno, hanno indossato maglie al 100% eco-compatibili, in tessuto Eco Fabric, poliestere interamente riciclato da PET. A suggellare l’impronta green, la maglia – bianca – ha i numeri in verde.

Anche l’organizzazione di eventi tiene in debita considerazione gli aspetti di sostenibilità. Come già visto in altri casi, la gestione dell’evento sportivo porta con sé una serie di criticità che occorre gestire in maniera efficiente: tra le più impattanti a livello ambientale, la mobilità in ingresso e in uscita dalla venue scelta per l’evento.

Proprio la Supercoppa LBA in programma questo weekend fornisce un esempio di come la passione per lo sport possa non andare a discapito dell’attenzione all’ambiente.

Grazie alla collaborazione con Frecciarossa, infatti, i tifosi in possesso dei biglietti di una o più partite potranno viaggiare in treno da e per Bologna con tariffe agevolate.

Federazione e Lega in questo sono allineate verso un basket più sostenibile. Incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici rende l’evento stesso più green e consente una migliore pianificazione agli organizzatori.

Fare più punti con un solo tiro. Un grande classico per la pallacanestro.

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