Il Gran Premio d’Italia teatro dei brand del fashion. La 95esima edizione del GP ha visto un forte coinvolgimento dell’industria della moda italiana, che ha trovato un palcoscenico ideale per esibire le novità di stagione e presentare collezioni ad hoc.
L’evento ha attirato una folta schiera di celebrità, tra cui Louis Tomlinson e Jeremy Renner, apparsi nei box della Rossa, fino ad Alessandro Del Piero e al campione NBA Kristaps Porzingis, ospitati da Mercedes.
Da evento sportivo a palcoscenico a tutto tondo in grado di attirare le star internazionali del grande schermo e di offrire una vetrina unica per i brand che vogliono sperimentare e innovare legandosi ad un’immagine vincente ed elitaria.
L’ingresso nell’ecosistema della competizione da parte dei marchi di moda coinvolgerà a vari livelli il campionato motoristico, con sponsorizzazione più targetizzate e mirate che si attestano su valori di qualche milione di euro, fino a partnership più strutturate e organiche che possono arrivare fino a un centinaio di milioni, secondo quanto riportato da MF.
Il legame verrà definitivamente sancito dalla pellicola F1 prodotta da Apple TV in cui sarà protagonista Brad Pitt, che interpreterà il pilota Sonny Hayes, un veterano di ritorno in pista, affiancato da Damson Idris, ambassador di Prada.
Un ruolo cruciale nel film è stato svolto anche da Lewis Hamilton, il pilota nuova volto di Dior che andrà a rinforzare il Cavallino nella prossima stagione al termine di un contratto da 57 milioni a stagione stipulato con Mercedes.
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Formula 1 Moda – Ferrari e Puma nella gara casalinga
Ferrari ha sfruttato la vetrina della gara casalinga per presentare il frutto della collaborazione con Puma, la Monza Carbon Fibre Collection. I due brand hanno dato vita a una linea esclusiva che combina l’iconico rosso della casa di Maranello con il nero delle fibre di carbonio, materiale fondamentali per la costruzione delle vetture della scuderia.
Questa collezione non solo celebra l’eccellenza tecnologica della Ferrari, ma anche la sua crescente influenza nel mondo del fashion, dove il brand punta sempre più sul settore del ready-to-wear sotto la guida del direttore creativo Rocco Iannone, ex Dolce & Gabbana e Armani.
Il GP ospitato al Tempio della Velocità è stata inoltre l’occasione per il lancio dell’edizione limitata della Maranello clutch, disponibile in tiratura numerata. L’accessorio sfoggerà la firma autografa di Charles Leclerc, che ha celebrato l’uscita con il trionfo sportivo in casa.
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Formula 1 Moda – Piquadro protagonista
Un altro protagonista del Made in Italy presente a Monza è stato Piquadro. Il marchio di pelletteria ha celebrato i 25 anni della sua linea Blue Square, in collaborazione con il team Visa Cash App RB e la scuderia Red Bull e i suoi piloti.
La linea esalta l’artigianalità italiana e sottolinea l’attenzione del brand per la performance, elemento che la accomuna con la Formula 1 e comprova il binomio vincente con la scuderia austriaca.
Formula 1 Moda – La Capsule di Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger ha lanciato una collezione in edizione limitata nel suo flagship store di Milano, nata dalla collaborazione con Mercedes e il designer Clarence Ruth.
La capsule collection., ispirata al mondo dei motori, è composta da dieci pezzi, e, sulla falsa riga della scelta adottata da Ferrari e Puma, ha incorporato contaminazioni calcistiche presenti nelle magliette dei piloti Lewis Hamilton e George Russell, che sfoggiano sul retro rispettivamente i numeri 44 e 63.
F1: L’ingresso di LVMH al posto di Rolex
Nel frattempo, sono arrivate conferme rispetto alle indiscrezioni raccolte dalla stampa specialistica rispetto all’approdo del gruppo francese del lusso LVMH in Formula 1 con il marchio Tag Heuer pronto a sostituire Rolex in veste di official timekeeper.
La casa di orologeria, già sponsor della scuderia Red Bull, dovrebbe sborsare 138 milioni di euro a stagione per concludere l’accordo: «Tag Heuer è in trattative per prendere il posto di Rolex dalla prossima stagione come cronometrista ufficiale della Formula 1, ma nulla è deciso in questa fase – ha commentato Jean-Jacques Guiony, cfo di LVMH».
