Ferrari e Red Bull contro McLaren e Mercedes: il nodo è la flessibilità delle ali anteriori

La denuncia riguarda la flessibilità delle ali anteriori, cruciale per l’aerodinamica dell’attuale generazione di vetture: ecco i possibili scenari.

Piastri e Leclerc, GP Monza 2024
ACCUSA DI VANTAGGIO SLEALE
Oscar Piastri e Charles Leclerc, GP Monza 2024 (Image credit: DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Red Bull e Ferrari hanno accusato McLaren e Mercedes di ottenere un vantaggio ingiusto nella lotta per il titolo di Formula 1 grazie al design delle loro vetture. Come riporta la versione online del The Times, La contestazione si concentra sulla flessibilità delle ali anteriori, elemento chiave per l’aerodinamica delle auto di nuova generazione.

Il reclamo nasce in seguito alle difficoltà di Red Bull nel mantenere il dominio nei campionati costruttori e piloti, a causa di problemi di equilibrio.

Sebbene Red Bull avesse dominato l’inizio della stagione, nelle ultime settimane McLaren, una delle scuderie con ali anteriori flessibili, ha ridotto il divario nel campionato costruttori a soli otto punti, mentre Max Verstappen mantiene un vantaggio di 62 punti su Lando Norris, pilota McLaren.

Accusa Red Bull Ferrari ali – Le posizioni delle due parti

Red Bull e Ferrari stanno discutendo con la FIA la legittimità di tali ali e, se queste fossero conformi, chiedono di rivedere il regolamento. Sebbene il regolamento consenta una certa flessibilità, Red Bull e Ferrari ritengono che McLaren e Mercedes stiano oltrepassando i limiti.

McLaren e Mercedes, da parte loro, sostengono che le loro ali rispettino pienamente il regolamento, come confermato dalle ispezioni effettuate dalla FIA durante tutta la stagione. James Allison, direttore tecnico della Mercedes, ha sottolineato che tutti stanno cercando di superare i test di flessibilità imposti dalla FIA, commento fatto durante il debutto della nuova ala anteriore a Monaco.

«La FIA impone dei carichi specifici, e l’ala non deve muoversi oltre una certa misura. Tuttavia, se riesci a mantenerti entro questi limiti e l’ala si piega naturalmente sotto carico, non ci sono problemi con l’organo di governo», ha dichiarato Allison.

Questa situazione ambigua ha creato frustrazione in alcuni team, che chiedono maggiore chiarezza.

«Non voglio discutere di questo con voi [i media] – ha dichiarato Fred Vasseur, team principal della Ferrari -. «Ne parlerò con [Nikolas] Tombazis [direttore del dipartimento monoposto della FIA]. Dobbiamo rispettare la decisione della FIA… ne discuteremo».

All’inizio della stagione, la FIA ha installato delle telecamere su alcune ali anteriori durante le prove del Gran Premio del Belgio, apparentemente per valutare eventuali modifiche al regolamento per l’anno successivo.

La continua controversia potrebbe portare la FIA a rivedere le regole già durante la stagione in corso. La FIA è stata contattata per un commento.

«Esiste ovviamente un test da superare, ma è anche importante considerare come sono formulati i regolamenti. Se ricordate, nel 2021, intorno a Baku, c’è stata una modifica al regolamento dell’ala anteriore. Anche se la nostra ala superava il test, sfruttava una certa elasticità, quindi è una questione che spetta alla FIA decidere», ha affermato Christian Horner, team principal della Red Bull.