Durante un’off-season caratterizzata da importanti cambiamenti, i Golden State Warriors hanno fatto in modo di trattenere il loro giocatore più prezioso.
Come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, l’agente di Stephen Curry, Jeff Austin, ha confermato che il due volte MVP NBA ha accettato un’estensione contrattuale di un anno per un valore di 62,6 milioni di dollari, che lo manterrà con i Warriors fino alla stagione 2026-27.
Curry aveva ancora due anni rimanenti nel contratto quadriennale da 215,4 milioni di dollari firmato nell’agosto 2021. A causa della regola NBA degli over-38, durante questa offseason poteva firmare solo un’estensione di un anno.
L’attuale contratto collettivo della NBA impedisce alle squadre di offrire contratti di quattro o più anni a giocatori che hanno 38 anni o che raggiungeranno tale età durante la durata del contratto, per evitare che le squadre aggirino il tetto salariale.
Curry Golden State rinnovo – Un legame che va avanti dal 2009
Curry, che ha compiuto 36 anni a marzo, gioca per i Warriors dal 2009, l’unica squadra per cui ha militato in NBA e con cui ha conquistato quattro titoli.
Inoltre, il campione americano detiene il record per il maggior numero di triple nella storia della NBA, con 3.747 tiri segnati. Nella stagione passata ha mantenuto una media di 26,4 punti per partita.
Quest’anno ha partecipato per la prima volta alle Olimpiadi, dove ha vinto l’oro, con le sue triple decisive negli ultimi minuti della finale contro la Francia.
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Curry Golden State rinnovo – La situazione in casa Warriors
L’off-season di Golden State è iniziata con alcuni cambiamenti significativi, come riporta il sito specializzato Bleach Report. Tra tutti, la partenza di Klay Thompson, storico giocatore della franchigia, che ha firmato con i Dallas Mavericks come free agent, e la decisione di non garantire a Chris Paul i 30 milioni di dollari previsti per la stagione 2024-25.
Nel frattempo, Jonathan Kuminga ha la possibilità di firmare un’estensione contrattuale di cinque anni fino a un massimo di 215 milioni di dollari.
Il General Manager Mike Dunleavy Jr. ha lavorato bene per ristrutturare il roster dopo le partenze di Thompson e Paul, aggiungendo giocatori come Kyle Anderson, De’Anthony Melton e Buddy Hield.