Porte girevoli in Formula Uno. Dopo l’addio di Adrian Newey, un altro grande nome ha deciso di lasciare la Red Bull per unirsi a un’altra scuderia: è il direttore sportivo Jonathan Wheatley, che faceva parte del team dal 2006.
Wheatley passerà all’Audi, sfruttando la scadenza naturale del suo contratto a fine di questa stagione, dove ricoprirà il ruolo di team principal dal 2026.
Christian Horner ha ufficializzato il suo addio dichiarando: «È stata una relazione lunga e di successo con Jonathan, di oltre 18 anni. Il suo contributo a sei titoli mondiali costruttori e sette campionati mondiali piloti sarà per sempre un segno nella storia del nostro team. Jonathan proseguirà nella sua posizione fino alla fine della stagione 2024, aiutando il team a difendere con successo sia il titolo mondiale piloti che quello mondiale costruttori. Successivamente osserverà un periodo di gardening leave. Red Bull Racing ha una forza e una profondità straordinarie, e questo ci offre l’opportunità di far crescere gli altri membri del team. Nelle prossime settimane annunceremo una nuova struttura del team.»
Dunque non un passaggio diretto, bensì, Wheatley avrà un periodo di pausa e passerà definitivamente in Audi a partire dalla stagione 2026, anno di grandi cambiamenti in Formula 1. Il britannico ripartirà da un altro ruolo, con altri compiti e responsabilità, ma con un bagaglio personale di lunga data: ecco chi è Jonathan Wheatley.
Chi è Jonathan Wheatley – Una vita in Red Bull, sfuma l’ipotesi di succedere ad Horner
Classe 1967, il britannico Weathley inizia la propria carriera come capo meccanico in Benetton, diventata poi Renault. Arrivato a Milton Keynes come capo meccanico, diventa successivamente team manager e infine direttore sportivo. Wheatley è uno dei dipendenti più longevi della Red Bull, una delle prime scelte fatte da Christian Horner come team principal del team.
Proprio il ruolo di Horner era stato indicato come possibile step successivo della carriera di Wheatley in Red Bull. Voci che, però, non sono sfociate in nulla di concreto e la scadenza del suo contratto, ormai prossima, ha portato l’inglese a guardarsi intorno.
Inizierà a lavorare in Audi nel 2026, inserendosi in un contesto che sarà fortemente rinnovato. Dopo il licenziamento del ceo, Andreas Seidl, e del presidente del progetto F1, Oliver Hoffmann, Audi sta riorganizzando i vertici del programma.
L’ex Ferrari Mattia Binotto ricoprirà il ruolo di direttore operativo e direttore tecnico, e sarà proprio l’ex team principal della Rossa la figura a cui Wheatley farà riferimento una volta operativo nella sede di Hinwil.
