Niente Olimpiadi per Sinner: un 2024 tra luci e ombre per il numero uno ATP

Il forfait last-minute del tennista alto-atesino priva l’Italia, e Parigi 2024, di un potenziale protagonista: una stagione in corso di grandi soddisfazioni ma anche qualche ostacolo di troppo.

Jannik Sinner, Wimbledon 2024
UN ANNO DOLCEAMARO
Jannik Sinner, Wimbledon 2024 (Image credit: CHRYSLENE CAILLAUD / Panoramic / Insidefoto)

Un fulmine a ciel sereno, o forse un po’ annebbiato, quello arrivato ieri pomeriggio nella giornata antecedente ai sorteggi del tennis di Parigi 2024.

Il ritardo di Jannik Sinner nell’arrivare nella capitale francese era stato motivato da una febbre che gli impediva di partire. Un ostacolo, però, che non sembrava essere determinante per la partecipazione del numero uno ATP.

Invece, ecco che arriva il messaggio social del tennista italiano a decretare il suo forfait dalle Olimpiadi. «Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi. Dopo una buona settimana di allenamento sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene. Ho trascorso un paio di giorni a riposo e nella visita il medico ha riscontrato una tonsillite e mi ha fortemente sconsigliato di giocare. Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione. Non vedevo l’ora di avere l’onore di rappresentare il mio paese in questo evento importantissimo. Un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani che supporterò da casa. Forza Italia.»

Niente febbre, dunque, bensì una tonsillite acuta che priva l’Italia di un diamante puro e protagonista ai Giochi francesi. Un rapporto con le Olimpiadi non ancora sbocciato, visto che anche a Tokyo 2020 il tennista alto-atesino aveva scelto, li sì, di rinunciare per concentrarsi sulla sua crescita.

Un 2024 per Sinner, dunque, dal sapore dolceamaro: da una parte la vittoria agli Australian Open e la vetta del mondo, dall’altra il cammino interrotto precocemente a Wimbledon, l’assenza agli IBI2024 e il forfait olimpico.

Primo Grande Slam vinto e numero uno ATP: il 2024 felice di Sinner

L’anno in corso non potrà essere facilmente dimenticato, né dallo stesso Sinner né dagli appassionati di tennis italiani.

Un 2024 che parte, subito, con il primo successo dell’alto-atesino in un torneo del Grande Slam. L’Australian Open 2024 decreta la definitiva consacrazione di Sinner nel tennis mondiale: il trionfo di Melbourne arriva dopo aver eliminato prima Andrej Rublev ai quarti, Novak Djokovic in semifinale e Daniil Medvedev in finale, rimontando dopo essere stato sotto di due set.

Con la vittoria australiana, Sinner diventa il terzo tennista italiano in assoluto a vincere un Grande Slam, dopo la doppietta di Nicola Pietrangeli (Roland Garros 1959, 1960) e Adriano Panatta (Roland Garros 1976).

Dopo arrivano, in successione, la vittoria all’ATP 500 di Rotterdam, la semifinale del Master 1000 di Indian Wells e il successo nel Master 1000 di Miami. Nel Master 1000 di Montecarlo si arrende in semifinale a Stefanos Tsitsipas ma è al Roland Garros che realizza una performance che gli permette il balzo, successivo al torneo, al primato ATP.

A Parigi solo un fenomenale Carlos Alcaraz non permette a Sinner di accedere in finale ma, precisamente il 10 giugno, il tennista italiano sale sull’Olimpo del tennis mondiale e diventa numero uno del ranking, complice l’uscita di scena di Djokovic agli ottavi in Francia.

Ultimo, in ordine temporale, il successo nell’ATP 500 di Halle, che porta (finora) a tre titoli vinti nel 2024 da Sinner.

L’altra faccia della medaglia: gli infortuni sono un tema

Il 2024 di Sinner, d’altro canto, servirà per migliorare dal punto di vista di gestione fisica, variabile che lo ha ostacolato molte volte in questi primi sette mesi.

Il primo segnale arriva a Madrid, nel primo Master 1000 da testa di serie numero uno. Sinner raggiunge con merito i quarti di finale ma è costretto a dare forfait a causa di un problema all’anca destra: un ostacolo che gli impedirà, anche, di partecipare agli Internazionali BNL d’Italia a Roma.

Problemi fisici che lo attanagliano anche a Wimbledon, dove perde contro Medvedev: il tennista italiano centra un record per il tennis italiano, raggiungendo per la terza volta i quarti di finale dell’iconico torneo sull’erba, ma il suo match è influenzato da un malore in campo. Sinner riuscirà a concludere l’incontro ma, dopo cinque set estenuanti, sarà il russo ad accedere al turno successivo.

E ora niente Parigi 2024: un grosso peccato sia per Jannik che per il popolo italiano. Appuntamento a Los Angeles 2028 dove Sinner dovrà rompere questa maledizione olimpica.

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