Binotto rientra in pista. È ufficiale l’accordo con Audi che porterà l’ingegnere dai trascorsi marchiati Ferrari ad essere il responsabile tecnico e operativo per Sauber Motorsport AG.
L’intesa ha effetto immediato, con Binotto che dopo un anno e mezzo di inattività andrà a ricoprire il ruolo dal 1° agosto 2024, in modo da preparare al meglio il percorso che porterà la casa automobilistica a debuttare nella massima serie di corse nel 2026.
«Sono lieto di aver con noi Mattia Binotto per il nostro ambizioso progetto di Formula 1 – ha commentato Gernot Doellner, ceo di Audi – con la sua vasta esperienza di oltre 25 anni in Formula 1, sarà senza dubbio in grado di dare un contributo decisivo. Il nostro obiettivo è avere strutture gestionali chiare, responsabilità definite, interfacce ridotte e processi decisionali efficienti. A tal fine, la squadra deve essere in grado di agire in modo indipendente e rapido».
Il nuovo innesto fa parte di un più ampio processo di ristrutturazione che ha visto salutare Andreas Seidl, ceo della Sauber, e Oliver Hoffmann, che ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio di amministrazione, con Doellner che si prevede andrà a rilevarlo.
Mattia Binotto Audi – La carriera
Mattia Binotto, ha conseguito la laurea in ingegneria meccanica presso l’EPF, il Politecnico di Losanna, in Svizzera, ed ha poi conseguito un master in ingegneria dell’autoveicolo all’’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, presso il dipartimento di ingegneria intitolato ad Enzo Ferrari.
Binotto ha in seguito avviato la sua carriera in Ferrari nel 1995, assumendo come primo incarico con la casa di Maranello quello di ingegnere motorista nel test team di F1.
Nel corso degli anni, ha ricoperto diverse posizioni all’interno dell’azienda, da capo ingegnere a responsabile del reparto motori, fino a diventare direttore tecnico nel 2016 subentrando a James Allison.
Nel 2019, è stato nominato Team Principal della Scuderia Ferrari rilevando Maurizio Arrivabene, esperienza durata fino al 29 novembre 2022 quando ha rassegnato le dimissioni dopo un rapporto professionale durato 28 anni. Verrà sostituito l’anno seguente da Frédéric Vasseur.
Prima di abbracciare questa nuova avventura, l’ingegnere aveva trovato impiego ad inizio 2024 presso Texa, dove si è occupato di sviluppare componenti elettriche.
Sauber Motorsport: l’era Seidl
Dopo meno due anni alla guida della scuderia, saluta Andreas Seidl, che aveva iniziato in Sauber quasi in concomitanza con l’addio di Binotto a Ferrari il 13 dicembre 2022.
Termina in anticipo il contratto che aveva una scadenza prevista nel 2030, con un bilancio non entusiasmante in termini di risultati conseguiti.
Il dirigente ex Porsche e BMW ha condotto una campagna di reclutamento piloti fallimentare nonostante un budget molto elevato a disposizione, circa 100 milioni per un contratto triennale, con molti piloti che hanno declinato l’invito ad entrare nella scuderia.
Questo aspetto testimonia come fosse scarsa la fiducia dagli addetti ai lavori riguardo al progetto tecnico, che con la ristrutturazione punta a guadagnare nuova linfa e una rinnovata credibilità nel settore.
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