Parigi 2024: tutti i record già superati dai Giochi

Il 26 luglio si alzerà il sipario sui 33esimi Giochi Olimpici e con la cerimonia di apertura prenderà ufficialmente il via Parigi 2024.

Un’Olimpiade tanto voluta e ancor più attesa dai parigini e dai francesi in generale che mancava dal Paese da esattamente un secolo: era infatti il 1924 quando si svolse a Parigi l’ottava edizione dei Giochi Olimpici moderni.

Precedentemente, la capitale francese aveva ospitato la seconda edizione, quella del 1900, dopo che la prima, datata 1896, era andata in scena ad Atene, per volontà dell’ideatore dei Giochi (moderni), Pierre de Coubertin, di tributare il luogo dove tutto aveva avuto inizio.

Per altre fonti più che un dovuto omaggio ad Atene, quello di de Coubertin fu un ripiego diplomatico.

Rilanciare le Olimpiadi voleva essere un’opportunità per limitare i conflitti bellici e alimentare invece una competizione sana basata sullo sport ma, considerato che il nobile intento si stava sgretolando sulle pretese dei vari membri del neonato Comitato Olimpico Internazionale di ospitare “a casa propria” i Giochi, l’idea di “tornare” ad Atene, fu la convergenza che tutti accettarono.

Al netto dei corsi e ricorsi storici e delle suggestioni romantiche, quel che è certo è che il digiuno lungo un secolo per Parigi si è tradotto, sin dall’ufficialità dell’assegnazione avvenuta nel 2017, in una sola idea: fare di Parigi 2024 la più grande Olimpiade di tutti i tempi.

Una volontà mai negata e tantomeno taciuta, che non va bollata in fretta con il caratteristico sentimento di grandeur francese ma che invece è possibile interpretare come un’intenzione di stupire – in positivo – il mondo intero che per poco meno di venti giorni punterà gli occhi addosso a una sola città, a un solo Paese.

E così, per la prima Olimpiade che torna in Europa dopo 12 anni (Londra 2012) i francesi hanno scelto di innescare l’effetto meraviglia sin dalla cerimonia d’apertura: a partire dalle 19:30 del 26 luglio, gli atleti provenienti da 206 differenti delegazioni olimpiche, non sfileranno in un grande stadio, come da praticamente sempre è avvenuto.

Record Parigi 2024 – La cerimonia d’apertura sulla Senna

La parata avrà infatti luogo attraverso uno dei simboli della città, la Senna, che sarà solcata da 160 battelli che discenderanno il fiume per circa 6 chilometri.
Dal Pont d’Austerlitz, davanti al Jardin des Plantes, aggirando le due caratteristiche isole, l‘Île Saint-Louis e l’Île de la Cité, e chiudendo sotto il Pont d’Iéna. Una volta scesi a terra, la cerimonia proseguirà all’Esplanade du Trocadéro, di fronte alla Tour Eiffel.

Lungo il percorso della sfilata saranno installati 80 maxi-schermi, per riprendere ogni momento della parata, per la quale sono attesi oltre 600mila spettatori in presenza.

I colori del tramonto sul fiume in una sera di metà estate, nella cornice di una delle città più iconiche del mondo, con atleti rappresentanti di tutto il mondo a sventolare bandiere e salutare il pubblico dai bateaux mouche.

Questa l’istantanea che dovrebbe garantire il wow factor che gli organizzatori si attendono.

Lecito pensare però, che garantire ordine pubblico e sicurezza in un centro cittadino è ben più oneroso che farlo in uno stadio; senza dimenticare che Parigi vanta tristi precedenti in materia di attacchi terroristici (Stade de France e Bataclan nel 2015, giusto per menzionarne di recenti) e, più in generale, è sovente teatro di disordini.

Basti pensare agli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che si sono susseguiti nei giorni post elezioni.

Ragion per cui, nel cassetto degli organizzatori è pronto da tempo un “Piano B” – al quale non si vorrà ricorrere – e che è stato predisposto un dispiegamento di forze dell’ordine di oltre 45mila unità.

Una prudenza necessaria ma che servirà per infrangere il primo record di Parigi 2024: la prima cerimonia di apertura itinerante dal 1896 ad oggi.

Record Parigi 2024 – L’Olimpiade Green

Un secondo traguardo, praticamente già raggiunto, è quello di essere l’edizione dei Giochi più green della storia.

Delle strutture che ospiteranno i 329 eventi per un totale di 758 sessioni di gara previste durante la manifestazione, il 95% era già esistente al momento della candidatura.

Tra le nuove costruzioni, spicca il Villaggio Olimpico per il quale però è già prevista una vita post-evento: lo spazio che ospiterà atleti e membri delle delegazioni diventerà un’area residenziale, con 2.500 nuove abitazioni, uno studentato e un hotel, il tutto in un contesto verde, con sette ettari di parchi e giardini.

L’unico nuovo edificio a carattere permanente, è il Saint Denis Aquatics Centre, teatro di gare di tuffi e sport in vasca che diventerà un centro polifunzionale per gli abitanti e non solo.

In generale tutti gli impianti sportivi sono raggiungibili con i mezzi pubblici e l’80% di questi è collocato nel raggio di 10 km dalla città olimpica: praticamente la totalità delle strutture, considerando che alcuni eventi si svolgeranno in altre città (Bordeaux, Marsiglia ad esempio, sino ad arrivare alla Polinesia, con Tahiti per le gare di windsurf).

Un insieme di ingredienti che dovrebbe permettere agli organizzatori di raggiungere l’obiettivo prefissato: una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 rispetto alle precedenti edizioni.

Record Parigi 2024 – Dal turismo alla parità di genere 

Un grande evento sportivo, trasmesso in tutto il mondo, rappresenta un incredibile booster anche per il turismo. La Francia è il Paese più visitato al mondo, con una media di 80 milioni di turisti l’anno e Parigi ne vale da sola circa un quarto.

Si tratta, come è facilmente intuibile, di una delle città più visitate e desiderate al mondo e, con le Olimpiadi, sarà possibile superare il record di visitatori annui dell’ultimo decennio (90,9mln nel 2019).

Solo per il periodo di Giochi gli arrivi previsti sono 16 milioni che, con una permanenza media di 3,3 notti dovrebbero generare un totale di 52,8 milioni di presenze.

Secondo le stime elaborate da Sport e Finanza, tra spese ricettive, di ristorazione e per i trasporti, l’indotto turistico potrebbe superare i 33 miliardi di euro, portando in dote uno degli impatti economici, legati alla spesa di visitatori, più alto nella storia olimpica.

Altro record (già) raggiunto da Parigi 2024 è figlio di un processo che ha una rincorsa secolare. Quelle di Parigi saranno le prime Olimpiadi dove vi sarà una totale parità di genere tra gli atleti partecipanti.

A contendersi le medaglie di 32 discipline sportive (e diverse specialità) saranno in tutto 10.500 atleti, 5.250 uomini e 5.250 donne.

Un obiettivo che il CIO si era prefissato dieci anni fa, nel 2014, con una riforma pensata per andare – nel più breve tempo possibile – in questa direzione.

Ma non era affatto scontato che si arrivasse alla perfetta parità per i Giochi del 2024. Alle prime edizioni delle Olimpiade le donne non parteciparono affatto; nel precedente parigino, quello del 1924 la percentuale delle atlete era al 4,4%.

Un secolo è un secolo, un’epoca intera.

Va quindi applicata, o addirittura imposta, una lente che giustifichi i tempi: non è balzano considerare che forse quell’incidenza era notevole cent’anni fa.

Tuttavia la progressione verso l’equiparazione di genere non è andata di pari passo con la crescita di popolarità e di partecipazione ai Giochi: fino a Seoul 1988 le atlete rappresentavano solo il 25% del totale mentre il 40% è stato raggiunto soltanto in occasione di Atene 2004, l’altro ieri praticamente.

Ma ora ci siamo e, guardandosi alle spalle, il risultato non è affatto banale.

Record Parigi 2024 – I numeri degli Azzurri 

Da ultimo, meno importante per i Giochi nel loro complesso e per la Francia ma vitale per il nostro Paese, Parigi 2024 fa segnare il record di partecipanti della delegazione italiana.

Gli Azzurri qualificatisi hanno infatti superato il primato di Tokyo 2020 (384 atleti) con un totale di 403 partecipanti (209 uomini e 194 donne) che lotteranno per portare in alto il tricolore e l’Italia dello sport, come l’altra grande spedizione di questa estate, non è stata assolutamente in grado di fare.

Parigi 2024, a prescindere dagli esiti sportivi, rappresenta già un’Olimpiade da record ed è la ragione per cui, su Sport e Finanza, dedicheremo ampio spazio al racconto di questi Giochi, con approfondimenti e analisi, toccando al cronaca laddove necessario e condendo il tutto con aneddoti e curiosità.

Image credit: Depositphotos