NBA, alle fasi finali l’accordo con ESPN, NBC e Amazon Prime per i diritti di trasmissione

L’intesa porterebbe la cifra di 70 miliardi nel corso di 11 anni alla lega di basket, con le finali che rimarrebbero in esclusiva su ESPN. TNT pronta ad aggrapaprsi a cavilli contrattuali per mantenere i diritti.

NBA Accordo Diritti TV
cifre record in vista
Amway Center (Image credit: Depositphotos)

È il momento delle firme. Secondo le indiscrezioni da The Athletic, è in dirittura d’arrivo l’accordo tra l’NBA e i broadcaster ESPN, NBC e Amazon Prime, che sembrano essersi assicurati i diritti di trasmissione del campionato per i prossimi 11 anni.

L’intesa, che deve essere ratificata dagli organi di governo della lega, prevede il corrispettivo di 70 miliardi nel corso del periodo di validità del contratto, ovvero 6,37 miliardi per ogni edizione.

A erogare per la cifra più elevata sarebbe ESPN, che ha voluto a tutti i costi mantenere l’esclusiva sulle finali per la quale ha dovuto stanziare 2,4 miliardi a stagione.

La restante parte dell’onere finanziario sarebbe suddivisa tra la quota in capo a NBC, che garantirebbe 2,3 miliardi all’anno, mentre il colosso dell’ecommerce online dovrebbe versare 1,67 miliardi.

Il valore dei pacchetti venduti è quasi triplicato rispetto al precedente ciclo. Nel periodo di nove anni partito dalla stagione 2015-16 che andrà a terminare nella prossima edizione, il tandem composto da ESPN e TNT ha sottoscritto un impegno complessivo di 2,4 miliardi per annualità.

NBA Accordo Diritti TV – TNT non ci sta

A rovinare il clima di festa potrebbe presentarsi TNT, scontento di essere stato tagliato fuori dal tavolo delle negoziazioni.

Il broadcaster può vantare un rapporto di oltre quarant’anni con la lega, con il percorso insieme iniziato nel lontano 1982, affermandosi come il partner più longevo del campionato.

TNT è pronta a far leva sull’intesa in essere valida fino al termine della prossima stagione, puntando i piedi con l’obiettivo di proseguire il rapporto con la competizione.

NBA TNT: Le mosse di David Vaslav

David Zaslav, ceo di Warner Bros Discovery, società che controlla l’emittente, vuole individuare dei cavilli normativi all’interno dell’attuale contratto per impedire che le parti convoglino a nozze, secondo quanto dichiarato alla stampa.

In particolare, il dirigente di New York ha l’intenzione di frapporsi all’accordo raggiunto tra NBA e Prime Video, sfruttando una presunta clausola contrattuale che gli consente di esercitare una prelazione in caso di offerta economicamente analoga a quella di un concorrente.

Dopo l’approvazione formale, i documenti che sanciscono l’intesa verranno inviati a TNT, che nella finestra temporale di cinque giorni avrà la facoltà di opporsi, nel caso trovasse le basi giuridiche per farlo.

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