Ufficiale: Enrico Cardile passa all’Aston Martin in veste di chief technical officier

Il dirigente ha concluso di recente il suo rapporto ventennale con il band del cavallino rampante, e si prepara al passaggio alla casa automobilistica britannica

Cardile Aston Martin
porte girevoli
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È durata poco la disoccupazione per Enrico Cardile. L’esperto dirigente aveva rassegnato le dimissioni da direttore tecnico area chassis in Ferrari l’8 luglio dopo un rapporto lavorativo che proseguiva da un ventennio.

A distanza di un giorno, l’Aston Martin Aramco ha comunicato che l’ingegnere aretino sarà un nuovo innesto della squadra che lavora dietro le quinte dei piloti.

Cardile andrà a rinforzare nelle vesti di chief technical officer l’organigramma della casa automobilistica britannica sotto la guida del nuovo ceo Andy Cowell, che inizierà ad ottobre il suo incarico.

«Siamo lieti di dare il benvenuto a Enrico in Aston Martin Aramco – ha dichiarato Mike Krack, team principal di Aston Martin -. Enrico ha quasi 20 anni di esperienza in Ferrari e offrirà una nuova prospettiva alla nostra strategia tecnica. Si tratta di un appuntamento fondamentale per il team mentre ci avviciniamo alle nuove normative del 2026: un importante passo avanti nel nostro percorso».

Cardile Aston Martin – Il nuovo ruolo

Il nuovo ruolo che ricoprirà Cardile combina responsabilità tecniche, in linea con il background sviluppato finora, a compiti di carattere gestionale ed organizzativo, andando a diventare un collante tra le aree operative del team.

«Stiamo cercando di rafforzare il team di leadership tecnica in vista degli importanti cambiamenti normativi del 2026 – ha sottolineato Lawrence Stroll, presidente esecutivo di Aston Martin – e sono entusiasta del fatto che continuiamo ad attrarre talenti di livello mondiale nel nostro team. Enrico condivide la mia stessa motivazione ad avere successo in F1 e avrà a disposizione tutte le risorse per realizzare questa ambizione».

Enrico Cardile: biografia

Cardile, classe ’75, è nato ad Arezzo e si è laureato in ingegneria aerospaziale presso l’Università di Pisa nel 2002. In seguito alla laurea, ha partecipato in un programma di ricerca applicata in collaborazione tra l’ateneo e la Ferrari sull’innovazione aerodinamica.

Dopo un triennio di impiego accademico, Cardile è entrato nel 2005 a far parte del team Ferrari che si occupa del campionato FIA GT, presidiando l’aerodinamica dei veicoli.

In seguito ad aver maturato un’esperienza decennale, è entrato a far parte del gruppo dedito alla Formula 1, inizialmente come capo dello sviluppo aerodinamico.

Ha poi ricoperto una serie di ruoli sotto alla gestione prima di Mattia Binotto e poi di Frederic Vasseur, fino ad arrivare alla posizione assegnatagli dal manager francese e mantenuta fino alle dimissioni.

«Non vedo l’ora di entrare in Aston Martin – ha commentato Enrico Cardile. L’opportunità di far parte di questo viaggio è unica, l’ambizione del gruppo è elevata e si tratta per me di una sfida sia a livello personale che professionale. Sono contento di poter lavorare con il team per portare al successo questo marchio iconico».

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