Open d’Italia, Infront Italy dietro al successo dell'evento: il ruolo dell’advisor

La rassegna golfistica appena conclusa ha visto trionfare Marcel Siem. A fare il paio con il successo sportivo dell’atleta tedesco, vincente è stata anche l’organizzazione capitanata dall’advisor Infront.

Open Golf Infront
il sodalizio con la FIG
Adriatic Golf Club, Cervia (Image credit: Sport e Finanza)

Infront Italy in campo al fianco della FIG nel grande successo dell81° edizione dell’Open d’Italia. Il prestigioso torneo golfistico disputato all’Adriatic Golf Club di Cervia ha visto l’advisor giocare un ruolo pivotale nella realizzazione dell’evento, fornendo una gamma completa di servizi e soluzioni, nell’ottica di un supporto a 360 gradi che va dalla fase di pianificazione fino all’implementazione.

L’allestimento di una manifestazione di tale portata richiede tempistiche rilevanti, e per non farsi cogliere impreparati si parte con la programmazione fin dal termine dell’edizione precedente.

Il coinvolgimento di Infront si è esteso su vari fronti in maniera multidimensionale, e l’azienda ha dunque coinvolto le opportune componenti aziendali per attivare le risorse necessarie ed azionare un lavoro sinergico volto a garantire risultati d’eccellenza.

«Siamo estremamente soddisfatti del risultato dell’81esima edizione dell’Open di Golf d’Italia – ha commentato Alessandro Giacomini, managing director di Infront Italy -, oltre diciotto mila presenze nei quattro giorni di gara, un villaggio commerciale e un’area dedicata alle famiglie sempre viva, che ha permesso a tutti i visitatori di fare un’esperienza straordinaria grazie ai professionisti del golf, ma anche a partner e brand coinvolti nella manifestazione».

Open d’Italia Infront – La progettazione dell’evento

Nelle fasi inziali è intervenuto il team di project management, con il delicato compito di progettare il villaggio commerciale insieme all’area ospitalità e il centro media. Le strutture vengono edificate con opportuno anticipo in modo da garantire l’operatività in tempo per l’evento.

Nell’ottica di garantire la trasparenza delle procedure, i soggetti affidatari vengono individuati attraverso gare pubbliche. In questo contesto bisogna inoltre individuare i partner più adatti a erogare i servizi accessori, quali i servizi di ristorazione e il supporto grafico.

«Come ogni anno, ci siamo occupati anche di tutta l’area hospitality – ha concluso Giacomini – per permettere agli stakeholder presenti di condividere momenti di networking e di leisure in un contesto integrato nel verde e rispettoso dell’ambiente».

Open d’Italia Infront – I partner della manifestazione

I partner da individuare non si limitano ai fornitori, è infatti cruciale identificare gli sponsor più adeguati alla competizione, al fine di esplorare reciproche potenzialità di elevazione del marchio nell’ottica di innescare un circuito di generazione del valore per il cliente.

In tal senso, il ruolo di Infront è quello di confezionare pacchetti di sponsorizzazione che siano in grado di presidiare le esigenze dei tre soggetti coinvolti: il detentore dei diritti – la FIG -, le aziende sponsor e i tifosi, e stabilire una connessione autentica tra di essi

Le formule offerte da Infront includono attivazioni sia presso la sede del torneo, sia al di fuori del golf club, al fine di massimizzare la portata della partnership ed estenderne le potenzialità oltre i confini fisici dell’evento

Tra i soggetti coinvolti per la competizione, si è instaurato un legame con Howden, azienda del settore assicurativo, con cui Infront ha organizzato una presentazione che ha toccato le tematiche di protezione delle carriere nel golf e nello sport. All’incontro hanno partecipato Christian Panucci, ex calciatore oltre che allenatore e giocatore di golf, il golfista Emanuele Canonica e il ceo della compagnia assicurativa Federico Casini.

Nell’ambito delle cosiddette attivazioni on site, Technogym ha sfruttato il palinsesto per presentare al pubblico nel villaggio commerciale i nuovi prodotti legati all’universo del fitness. A complemento dell’esperienza per i presenti sono stati coinvolti personal trainer per sessioni formative.

La produzione e la comunicazione dei contenuti

La parte di produzione e comunicazione dell’evento ha visto in prima linea il team di Infront Productions, impegnato sul campo a realizzare interviste ad atleti e sponsor nell’ottica di realizzare contenuti originali e innovativi e proporre attivazioni digitali in grado di ampliare la ricaduta mediatica della manifestazione.

Uno degli obiettivi dell’equipe di lavoro è stato quello di allargare il perimetro degli appassionati andando a coinvolgere nuovi target demografici, ed in tal senso è stato varato un progetto di influencer marketing per andare a colpire le fasce di età più giovani.

Al fine di raggiungere lo scopo è stata stabilità una partnership con il media digitale Torcha, che attraverso le piattaforme social ha mobilitato la community attraverso un’opera di divulgazione volta a raccontare l’evento a tutto tondo, soffermandosi sugli aspetti emotivi e valoriali in una prospettiva narrativa di storytelling che conferisce esclusività e autenticità del contenuto.

Open d’Italia Infront – I diritti di trasmissione

I diritti televisivi sono un ulteriore tassello gestito dal consulente commerciale della FIG al fine di stabilire accordi che garantiscano una diffusione capillare del torneo e al contempo consentano alla federazione di monetizzarne il potenziale commerciale.

Le emittenti assegnatarie sono Sky Sport, che ha ottenuto la copertura completa dell’evento, e Rai, che ha trasmesso il round conclusivo oltre alle sintesi delle prime tre giornate.

Il team operations di Infront, a supporto dei broadcaster, ha gestito gli aspetti produttivi e ha fornito un supporto operativo nella realizzazione dei contenuti.

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