Tennis, entra in campo l’innovazione: l’ATP consente agli atleti di indossare dispositivi tecnologici

La decisione presa dall’ente regolatore del tennis segna un passo fondamentale verso lo sviluppo dell’analisi della performance e della prevenzione degli infortuni.

Tennis dispositivi tecnologici
l'atp tour diventa high-tech
Istanbul Open (Image Credit: Depositphotos)

L’analytics è pronta a pervadere il tennis. Una mole senza precedenti di dati che permetteranno il monitoraggio delle prestazioni e di conseguenza notevoli miglioramenti nel campo della gestione degli sforzi fisici.

Il provvedimento dell’ATP che consente agli atleti di indossare i dispositivi tecnologici all’interno del tour entrerà in vigore a partire dal 15 luglio. La data coincide con il giorno successivo alla finale di Wimbledon, che sarà dunque l’ultimo torneo che non darà quest’opportunità agli atleti partecipanti.

I dispositivi saranno in grado di generare informazioni accurate e di dettaglio, ad esempio la frequenza cardiaca, metrica cruciale per individuare eventuali anomalie ed intervenire per tempo.

Questo consentirà ai tennisti di personalizzare maggiormente in base alle loro esigenze e ai dati fisici che emergeranno le sessioni di allenamento, e bilanciarle in maniera più efficace con i momenti di recupero.

Tennis dispositivi tecnologici – La piattaforma ATP

La decisione punta anche ad una maggiore democraticità nell’accesso ai dati, puntando a livellare le informazioni a disposizione degli atleti e dei team.

A tal fine, ATP ha decretato la centralizzazione del patrimonio informativo che si creerà all’interno di ATP Tennis IQ, una piattaforma lanciata nel 2023 e che vede con questo step un’ulteriore spinta verso l’innovazione e la copertura multidimensionale delle performance degli atleti.

«L’introduzione dei dispositivi indossabili nel Tour è un grande passo avanti nel nostro impegno per ottimizzare le prestazioni dei giocatori e prevenire gli infortuni – ha dichiarato Ross Hutchins, chief sporting officer di ATP –. L’obiettivo è mettere i giocatori in condizione di ottenere il meglio dalla loro carriera. Siamo lieti di rendere i dati all’avanguardia più accessibili che mai e ci auguriamo di continuare a innovare in questo settore».

I dati collezionati rimarranno sotto un protocollo di confidenzialità, assicurando il rispetto della privacy degli atleti. L’iniziativa ha già in cantiere la fase due, prevista per l’inizio del 2025, in cui verranno apportati cambiamenti sulla base dei risultati della sperimentazione e implementati i feedback dei tennisti.

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