Vero Volley abbraccia la sostenibilità: primo club italiano a essere valutato

Il club lombardo di pallavolo traccia la strada in Italia: ecco cos’è il SI Rating e su quali performance di sostenibilità si basa.

Alessandra Marzari, Presidente Consorzio Vero Volley
OLTRE IL CAMPO
Alessandra Marzari, Presidente Consorzio Vero Volley (Image credit: Espresso Communication)

Anche nel settore sportivo, è sempre più riconosciuta l’importanza della misurazione oggettiva e del monitoraggio delle prestazioni in termini di sostenibilità e criteri ESG. Un evento storico per una società sportiva professionistica italiana è stato il riconoscimento ottenuto dal Consorzio Vero Volley, che ha ricevuto una valutazione di sostenibilità tramite l’algoritmo SI Rating (Sustainability Impact Rating).

Questo sistema di valutazione, sviluppato da ARB SBRL, una società italiana di Verona specializzata in progetti e strategie di sviluppo sostenibile aziendale in collaborazione con SASB (Sustainability Accounting Standards Board), si basa su linee guida e standard internazionali.

Il Consorzio Vero Volley ha ottenuto un punteggio complessivo del 63% nella valutazione, con un 52% nel settore Ambientale, un 79% nel Sociale e un 44% nella Governance. Inoltre, ha mostrato importanti risultati nell’allineamento ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, ha dichiarato: «Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato, essere la prima società sportiva ad adottare SI Rating per una valutazione ESG di sostenibilità dimostra il nostro spirito innovativo. Speriamo di mettere in evidenza l’importanza della sostenibilità, che include aspetti ambientali, sociali, territoriali e di governance, fondamentali nel nostro contesto sportivo. Questo riconoscimento conferma la qualità e il valore del nostro lavoro quotidiano».

Vero Volley sostenibilità – L’obiettivo futuro e l’impegno sociale del club

Il Consorzio Vero Volley ha ottenuto precisamente il livello “Start” nel SI Rating, riservato a chi ottiene un punteggio tra il 50% e il 65%. L’obiettivo per il prossimo anno è raggiungere il livello “Bronze”, che richiede un punteggio tra il 66% e l’80%.

Ada Rosa Balzan, CEO e presidente di ARB SBRL, ha spiegato: «Pro Victoria e il Consorzio Vero Volley hanno scelto di misurare la sostenibilità delle loro attività utilizzando il SI Rating, riconoscendo l’importanza di una strategia sostenibile nel contesto attuale. Questa iniziativa sottolinea l’importanza della misurazione, della rendicontazione e del monitoraggio degli impatti secondo i criteri ESG. SI Rating valuta anche l’allineamento delle attività della società con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo della valutazione è partire dai dati oggettivi per delineare azioni che migliorino continuamente la gestione della sostenibilità».

«Sebbene questo sia solo l’inizio di nuove azioni, la nostra valutazione positiva ci porta a due riflessioni principali. In primo luogo, la nostra analisi evidenzia che il Consorzio è nato con fini sociali, utilizzando lo sport come mezzo per promuovere il territorio, la formazione e la cura degli stakeholder. In secondo luogo, dimostra la nostra capacità di ascoltare il mercato e le esigenze delle imprese, parlando lo stesso linguaggio delle aziende e dei partner», ha precisato Gianpaolo Martire, responsabile marketing del Consorzio Vero Volley.

Il futuro di Vero Volley parte quindi da questo significativo 63% e da progetti come “TatticaMente“, un’iniziativa sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sviluppata insieme alla Fondazione Morandi. Queste azioni testimoniano l’attenzione del Consorzio Vero Volley al sociale e il suo approccio moderno e sostenibile allo sport, certificando la qualità delle sue attività dentro e fuori dal campo di gioco.

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