È in atto una rivoluzione nel panorama dell’intrattenimento globale. Gli eSports e gli eGames sono in rapida ascesa; nel corso degli anni da semplici passatempi stanno mutando in fenomeni capaci di generare un valore finanziario di grande portata.
Con un giro d’affari quantificato in 385 miliardi di dollari nel 2023 e una crescita annua prevista del 9,2% fino al 2027, secondo lo studio “Gaming as a Driver and Disrupter in Technology” riportato nell’edizione odierna da Affari&Finanza, il settore attrae sempre più attori della finanza internazionale.
Le due modalità di intrattenimento appaiono a prima impressione assimilabili, sebbene sia necessario operare una sostanziale distinzione. Mentre gli eGames sono videogiochi in cui è l’utente in prima persona ad interagire con la console e mettersi alla prova, gli eSports sono vere e proprie eventi e competizioni con un pubblico che assiste e che ambiscono al riconoscimento come discipline olimpiche.
I fondi di private equity e venture capital si sono attivati al fine di catturare la rapida espansione dell’industria e supportarne lo sviluppo grazie all’investimento di ingenti risorse. In un contesto in cui stanno mutando le preferenze del pubblico giovanile riguardo alle forme di intrattenimento, gli eSports e gli eGames sono destinati a conquistarsi una fetta di mercato rilevante.
Gli attori dello sport tradizionali si stanno rapidamente accorgendo di come si sta allargando il campo della competizione per l’interesse dei giovani. Se prima si dava rilevanza in primis alla rivalità tra squadre e sportivi, ora si comincia a ragionare in ottica di sistema per rendere il prodotto più appetibile, specie per le fasce di età più junior.
ESports valore settore – Strumenti finanziari e investimenti
La rapida espansione del settore del gaming non è passata inosservata agli istituti bancari e alle istituzioni finanziarie. Stanno infatti proliferando gli ETF dedicati all’industria, strumenti finanziari che consentono di investire in varie classi di attività. I fondi legati al gaming offrono un’esposizione che riguarda un pool di società hardware, software e servizi correlati.
Nella categoria spicca il Global X Video Games & Esports UCITS, quotato anche alla Borsa italiana, che ha un’esposizione incentrata in aziende leader negli Stati Uniti, Giappone e Cina. Per quanto concerne il mercato italiano, Fineco ha creato il suo ETF identificato dal ticket METAJ.
Sul fronte degli investimenti private equity, l’eGames Sport Fund, fondato a Londra dall’operatore italiano Petricca & Co., approderà presto sul mercato con WeArena Entertainment come primo soggetto coinvolto. Si prevede la quotazione in borsa entro 36 mesi dall’avvio del programma, in modo da fornire un orizzonte temporale specifico agli investitori per l’eventuale liquidazione dell’investimento.
ESports valore settore – Fusioni e acquisizioni
Il settore del gaming è stato teatro di importanti operazioni di fusione e acquisizione, a testimonianza di una fase connotata da vivacità e dunque di comprovato appeal sui mercati globali.
L’operazione più rilevante è l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per 75,5 miliardi di dollari nel 2022, un affare che ha rafforzato la divisione Microsoft Gaming Business. In termini di valore è molto staccata la seconda in classifica, ovvero l’acquisizione di Zynga da parte di Take-Two Interactive per 8,6 miliardi di dollari.
Queste acquisizioni riflettono una tendenza verso l’integrazione verticale, come dimostrato dal caso di Nvidia. Originariamente specializzata in schede grafiche per il gaming, Nvidia ha allargato il suo perimetro di azione. Il colosso americano ha perseguito una strategia di diversificazione che lo ha portato a diventare leader nelle tecnologie di intelligenza artificiale.
Infine, il comparto dei “serious games” – giochi con applicazioni professionali ed educative – ha raggiunto un valore di 10,8 miliardi di dollari nel 2023, segnalando opportunità di investimento che si allargano oltre i giochi votati a finalità ludiche.
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