Milano-Cortina 2026, budget di 1,6 miliardi: obiettivo pareggio di bilancio

Il ministro Abodi assicura che non sono previsti sforamenti di budget rispetto allo stanziamento iniziale. Ribadito l’impegno in direzione di un’azione amministrativa trasparente.

Olimpiadi 2026 budget
verso i giochi del 2026
Andrea Abodi (Giovanni Pasquino / Deepbluemedia / Insidefoto)

Nessuno scostamento di budget rispetto allo stanziamento previsto di 1,6 miliardi. Questo il diktat, “l’imperativo categorico” di Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, in merito ai Giochi invernali 2026.  Il titolare del dicastero per lo Sport, ha precisato il punto intervenendo in Commissione Cultura durante il question time sull’organizzazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Un terzo delle risorse disponibili è stato conferito dal Comitato Olimpico Internazionale; un terzo è stato conseguito attraverso partnership e sponsorizzazioni; e la parte restante invece proviene dai proventi del merchandising e dalla vendita dei biglietti per assistere alla manifestazione in loco.

Il ministro inoltre ribadisce che il break-even è un obiettivo alla portata: «L’organizzazione prosegue e non ci sono ritardi e la Fondazione ha ribadito che ci sarà il pareggio di bilancio».

Milano-Cortina: impatto sul territorio

Si stimano inoltre rilevanti ricadute sul territorio dell’evento, che oltre agli impianti sportivi, porterà in dote una serie di opere infrastrutturali connesse: «L’evento lascerà una grande eredità, soprattutto le opere pubbliche di collegamento, rete stradale, autostradale e ferroviaria».

Sempre per quanto concerne le opere pubbliche, sono previsti investimenti per 3,6 miliardi, che saranno destinati a impiantistica e infrastrutture. Le opere costituiranno parte della legacy olimpica e consentiranno ai territori coinvolti di essere equipaggiati per promuovere la pratica sportiva e ospitare in futuro altre manifestazioni legate alle discipline invernali.

«Sono circa 4 i miliardi di euro stanziati per le opere pubbliche – aggiunge Abodi – aggiornati con decreto-legge del 2023 con un incremento che non supera il 15%». L’aggiornamento dello stanziamento, secondo quanto dichiarato dal ministro, è volto a riflettere l’adeguamento dei prezzi.

Milano-Cortina 2026: impegno verso la trasparenza

Viene poi sottolineato l’impegno volto a garantire trasparenza e ad assicurarsi che l’organizzazione dei giochi sia una “casa di vetro”.

«La disponibilità della Fondazione e di Simico non è mai mancata tant’è che sul sito governo nella parte dell’amministrazione trasparente ci sono tutte informazioni relative ai decreti che riguardano opere olimpiche, sportive e non, importi e crono programmi – conclude il ministro –. Il modello non sarà perfetto, ma non è opaco.».