Il basket italiano contro la proposta Abodi: no all'agenzia governativa di controllo

FIP e LBA si espongono pubblicamente, opponendosi all’ente statale per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche. «Preoccupazione per i tempi e le modalità di applicazione».

Umberto Gandini, presidente LBA, e Giovanni Petrucci, FIP
LA RISPOSTA DI FIP-LBA
Umberto Gandini, presidente LBA, e Giovanni Petrucci, FIP (Image credit: LBA)

Il basket italiano si schiera contro la riforma voluta dal ministro dello sport Andrea Abodi.

A seguito dell’incontro odierno tra Giovanni Petrucci, presidente FIP, e Umberto Gandini, presidente LBA, è netta la presa di posizione del movimento della pallacanestro.

«Forte il rischio di un condizionamento dell’autonomia, sottratta giorno dopo giorno, dell’ordinamento sportivo. FIP e LBA sono estremamente stupiti non solo per essere stati tenuti all’oscuro di questo provvedimento, che riguarda anche i club della Serie A di basket, ma anche per averlo appreso, nonostante l’evidente coinvolgimento diretto, dalle agenzie di stampa, metodo del tutto irrituale», si legge nel comunicato congiunto.

I rappresentanti del movimento cestistico nazionale riscontrano, inoltre, una differente considerazione rispetto al calcio, l’altro sport professionistico colpito dalla riforma. «Si conferma dunque, con totale mancanza di considerazione del mondo del basket, la tendenza a chiamare in causa la pallacanestro solo quando deve concorrere a oneri previsti a carico dei club di calcio. Tendenza che risulta ancor più rilevante rispetto ad una forma che incide sulle stesse fondamenta dall’intero sistema sportivo professionistico a squadre, in particolare sull’iscrizione ai campionati e, sembra, sulla giustizia sportiva; entrambe specificità dello sport».

La riforma di Abodi: ecco di cosa si tratta 

Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche. È questa la denominazione che dovrebbe prendere la nuova struttura deputata a controllare, dal prossimo anno, i bilanci dei club di calcio di Serie A, B e C e delle squadre di basket della Serie A maschili.

Oggetto di un provvedimento messo a punto dal Governo, voluto dal ministro Abodi, prenderebbe il posto della COVISOC, la Commissione di vigilanza della FIGC, e sostituirebbe la COMTEC, per quanto concerne il basket.

Si tratta di una novità dal grande impatto, in quanto la nuova agenzia sarebbe di nomina governativa e metterebbe la politica nelle condizioni di decidere, ad esempio, le iscrizioni ai campionati, ma non solo.

Si attendono importanti novità nelle prossime ore, con il basket italiano che pretende rispetto e necessità di essere coinvolto nel dibattito.

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