Il ruolo delle stelle NBA: tra social e attivismo crescente

Milioni di fan seguono o potrebbero iniziare adesso a seguire il basket solo per vedere le gesta di un singolo atleta. Ma quanto potere può avere un singolo giocatore?

Lebron James, LA Lakers
Il valore dei top player
Credit image: Insidefoto

Un sondaggio di Ad Age-Harris (datato 2021) ha rivelato che il 53% dei Gen Z e il 68% dei millenial sono spettatori assidui dell’NBA, superando di poco anche la NFL. È un risultato enorme e che segue anche le logiche dei social dove la pallacanestro (al 1° novembre 2023) ha un seguito di 210,2 milioni di follower, dominando sugli altri campionati americani (MLB, NFL, NHL e MLS).

 

In tutto il panorama dei social e del marketing sfrenato che la NBA sta portando avanti, un ruolo essenziale e fondamentale lo giocano ovviamente coloro che poi ogni giorno scendono sul parquet. Milioni di fan seguono o potrebbero iniziare adesso a seguire il basket solo per vedere le gesta di un singolo atleta. Ma quanto potere pu avere un singolo giocatore? Qui di seguito la classifica dei primo 10 cestisti (in attività) più “cliccati” sui social:

Di pari passo si muove anche la classifica degli stipendi NBA dove in testa troviamo Stephen Curry, seguito poi da Durant e Jokic.

Ruolo stelle NBA: le azioni dei singoli superano i team

Le superstar NBA dunque, tra follower e stipendi da capogiro, detengono delle responsabilità ampie sia sul campo che nelle azioni extra campo. Il 74% dei giocatori della lega sono afroamericani, un numero superiore a quello di qualsiasi altra grande lega sportiva.
Ci sono inoltre il 23% di allenatori afroamericani e il 32% di general manager, rendendo la NBA il campionato più diversificato delle principali leghe professionistiche.

Le azioni e il ruolo dei singoli giocatori supera inevitabilmente quello delle singole squadre e dei team. Come non ricordare la protesta in occasione dell’uccisione di Jacob Blake (agosto 2020) che portò alla sospensione delle partite di playoff, o come anche il supporto verso l’organizzazione Black Lives Matter.
In questo senso la NBA ha pubblicato un interessante report sull’impatto sociale nel 2022-23 in cui sono tracciate le linee guide del progetto NBA Cares (nato nel 2005) e in cui vengono poi mostrati i numeri e le iniziative promosse nel corso dell’anno per avvicinare sempre più persone al campionato più seguito del mondo.