La NFL verso la rivoluzione: possibile ingresso dei private equity

La ricca lega di football americano è nel mirino di alcuni fondi. Uno scenario clamoroso, visto che da molti decenni le franchigie sono proprietà delle grandi famiglie del capitalismo USA.

New York vs Dallas, NFL
LA FINANZA NELLO SPORT
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Una decisione che potrebbe cambiare, per sempre, la National Football League (NFL). E’ forte, infatti, il pressing di alcuni fondi di private equity per entrare a far parte della più ricca lega di football americano al mondo.

Come riporta il settimanale Repubblica Affari&Finanza, si tratterebbe di un ingresso che cambierebbe gli equilibri di un sistema, da sempre, regolato e caratterizzato dalle grandi famiglie americane del capitalismo USA.

Una premessa è, però, doverosa: esiste, infatti, una sorta di tacito accordo che finora ha contenuto gli acquisti speculativi o l’ingresso di proprietari non graditi nelle 32 squadre di football americano che compongono il campionato. Tuttavia, questo potrebbe cambiare presto.

Durante il suo incontro annuale a Orlando, in Florida, la NFL dovrà decidere se permettere un ingresso parziale nel capitale delle società di private equity. Il pressing è forte, per poter investire in almeno “one piece of the action“, come si dice in gergo finanziario.

NFL private equity – Un sistema ricco e strutturato

Il campionato di football americano è caratterizzato, come detto, da una struttura forte. Un sistema a franchigie che garantisce grandi flussi di denaro e forte stabilità delle proprietà.

Per quanto riguarda le quotazioni di mercato, le squadre hanno un valore totale di circa 170 miliardi di dollari, con i Dallas Cowboys al vertice con quasi 10 miliardi e i Cincinnati Bengals al valore più basso, 3,5 miliardi. A questi prezzi, le pressioni per vendere una parte della proprietà sono intense.

Inoltre, nell’epoca dei social media, lo sport è diventato l’unico vero catalizzatore di pubblico in diretta. L’ultimo Super Bowl ha visto 123,7 milioni di spettatori, dimostrando il suo ruolo cruciale nell’attrarre l’attenzione in diretta.

Inoltre, la NFL si aspetta entrate significative dai diritti televisivi che, per il 2027, arriverebbero a circa 25 miliardi di dollari. Cifra che si va a sommare alle partnership con piattaforme come YouTube e Amazon, che potrebbero portare a flussi di entrate notevoli: una cifra si attesta a circa 100 miliardi fino al 2033.

Il tutto in un mix di fatturato che porta mediamente alle squadre un netto di 374,4 milioni.

NFL private equity – Cosa cambia con i fondi

Non sembrerebbe esserci, dunque, necessità di ingressi di nuove proprietà, in un sistema che si autofinanzia con il proprio prodotto. Tuttavia, l’ingresso dei private equity nel capitale di queste squadre potrebbe cambiare radicalmente il panorama.

Anche se sembra probabile che venga concesso un accesso minoritario agli investitori esterni, la presenza di proprietà familiari a lungo termine potrebbe introdurre un elemento di incertezza.

Infatti, molte delle squadre sono controllate dalle stesse famiglie da decenni, il che rende il processo di approvazione degli acquirenti estremamente selettivo. Questo rende l’eventuale ingresso dei private equity un cambiamento significativo nel mondo delle squadre di football, che fino ad ora hanno mantenuto un carattere tradizionale e familiare.

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