Partito il countdown verso il Tour de France 2024. Un centinaio di giorni e la Grand Départ di Firenze sarà realtà. Per la prima volta nella sua storia, la storica manifestazione ciclistica prenderà il via dal Bel Paese, con lo start all’ombra del David, in piazza della Signoria.
La partenza da Firenze del Tour de France 2024 è fissata per le 12 di sabato 29 giugno. La prima delle tre tappe della Grande Boucle sarà la Firenze-Rimini (206 km), seguita dalla Cesenatico-Bologna (200 km) e dalla Piacenza-Torino (229 km).
La presentazione delle squadre, per il terzo evento sportivo più seguito al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio, è programmata per giovedì 27 giugno al piazzale Michelangelo.
Un evento storico per l’Italia e per Firenze, città tra le più visitate dai turisti di tutto il mondo. Come riporta l’edizione odierna de La Nazione, sono previste circa 800-900mila persone ad assistere al passaggio della tappa toscana: dati che incrementano gli introiti del capoluogo, alla voce turismo sportivo.
Tour de France Firenze impatto – Quasi 20 milioni tra ristorazione e servizi ricettivi
La partenza dalla città di Dante porterà tanti appassionati ad accorrere all’evento, ma non solo. La possibilità di vedere i paesaggi dell’entroterra toscano potrà dare un boost al turismo post-Tour, grazie all’enorme visibilità che solo una kermesse così può conferire.
Il sindaco fiorentino Dario Nardella ha ricordato che «il Tour de France sarà il faro acceso sulla bellezza della Toscana, con due miliardi e mezzo di contatti medi: avremo 4.500 giornalisti, abbiamo dovuto predisporre tutto il Teatro dell’Opera per ospitare le postazioni stampa, e 196 paesi del mondo vedranno Firenze e la Toscana».
Numeri che restituiscono un importante impatto economico per il capoluogo: si parla di introiti per circa 25 milioni di euro. Almeno 9,6 milioni di euro della spesa complessiva verrebbero destinati ai servizi della ristorazione, altri 9 milioni ai servizi della ricettività e 5,8 milioni alla rete commerciale.
Ricavi che serviranno, prima di tutto, a coprire le spese dell’organizzazione di un tale evento. In vista della Grand Départ, ad esempio, Palazzo Vecchio ha previsto di riasfaltare tutte le strade che saranno interessate dal passaggio degli atleti, come già fatto per i Mondiali di ciclismo 2013.