Milano-Sanremo 2024, si parte da Pavia: impegno da 100mila euro

Il 16 marzo scatta la corsa ciclistica dal comune lombardo. Dopo la scorsa edizione è la seconda volta che Milano non ne ospita la partenza. Ecco i dettagli e le curiosità della “Classicissima” 2024.

Vincenzo Nibali, Milano-Sanremo 2018
CLASSICA MONUMENTO
Vincenzo Nibali, Milano-Sanremo 2018 (Photo by Photo News / Panoramic / Insidefoto)

Un’occasione per ospitare una grande manifestazione sportiva e promuoversi sotto l’aspetto turistico. Tutto questo è la Milano-Sanremo 2024 per Pavia, comune lombardo da cui partirà la prima classica monumento di quest’anno.

In particolare sarà la Certosa di Pavia ad ospitare lo starter del 16 marzo prossimo. Si tratta del secondo anno di fila in cui, come nel 2023 con Abbiategrasso, la gara non partirà da Milano. Il motivo, l’anno scorso, fu attribuito alla corsa Stramilano del giorno successivo e ai relativi problemi organizzativi e di sicurezza.

Milano-Sanremo 2024, Pavia scende in campo

La corsa ciclistica è un grande evento e, per questo, anche le cifre organizzative rispecchiano il valore della manifestazione: come riporta l’edizione de La Provincia Pavese, un impegno da 100mila euro per Pavia, divisi tra Comune e Camera di commercio. Siglata, dunque, una convenzione con Rcs Sport – organizzatrice della “classica monumento” di ciclismo – a carico dei due enti sopracitati.

Oltre al contributo da versare, Comune e Camera di commercio si impegneranno a sostenere le spese per la raccolta rifiuti, pulizia pre e post gara, l’installazione dei cartelli stradali informativi e, in generale, il noleggio di tutti quegli spazi e arredi per il quartier generale della corsa.

La novità è che si parla già di una partenza da Pavia anche nel 2025: per ora si pensa all’edizione di quest’anno, in partenza tra poco più di un mese.

Milano-Sanremo 2024, le curiosità della “Classicissima”

Il tracciato storico della Sanremo, corsa fondata nel 1907, misura circa 300 km, la distanza più lunga delle cinque Classiche Monumento (oltre alla corsa ligure, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia).

La “Classicissima” italiana ha visto, nell’edizione scorsa, il successo di Mathieu Van der Poel, seguito dal secondo posto di Filippo Ganna. Per vedere un trionfo italiano bisogna tornare indietro al 2018 quando uno strepitoso Vincenzo Nibali vinse la Milano-Sanremo. Nel 2006, invece, fu l’ultima volta in cui il podio si tinse tutto di azzurro: Filippo Pozzato, Alessandro Petacchi e Luca Paolini regalarono una corsa indimenticabile per il ciclismo italiano.

Per quanto riguarda l’albo d’oro della competizione, il ciclista più vincente della storia è il belga Eddy Merckx con ben sette successi. L’Italia arriva, però, subito dopo con Costante Girardengo, sei successi, e Gino Bartali, quattro successi. Una vittoria in più dello storico rivale Fausto Coppi, che tagliò il traguardo per primo nelle edizioni del 1946, 1948 e 1949.

Nella classifica per Paesi della Milano-Sanremo, l’Italia è nettamente in vantaggio su tutte (51 vittorie). Seguono Belgio (22 vittorie) e Francia (14 vittorie), confermando la grande tradizione e cultura ciclistica presente in questi territori.

Milano-Sanremo 2024, quanto vale il montepremi

Il montepremi totale di 50mila euro della Milano-Sanremo, stabilito dalla UCI e dalla FCI, si distingue per essere nettamente inferiore rispetto a quello di altre corse a tappe come il Tour de France (500mila euro) o il Giro d’Italia (circa 265mila euro).

Il vincitore si aggiudica, dunque, il primo premio da 20mila euro, con il secondo e il terzo che si dividono rispettivamente 10mila e 5mila euro.