Un campione dentro e fuori dal campo. Jannik Sinner è diventato, con la rapidità di un ace, l’influencer sportivo più ricercato, un fenomeno più che un atleta che, tra prize money dei tornei e sponsorizzazioni, ha percepito oltre 30 milioni di dollari nel solo 2023. Lo stesso che non l’ha fatto sfigurare nel front row della sfilata di Gucci dello scorso giugno. E che, come riporta Milano Finanza, ha creato un elevato engagement a conferma del momento d’oro di Sinner e, in un discorso più ampio, della sempre più proficua relazione tra la moda e lo sport.
Sport e moda, le icone di tennis e Formula 1
A cominciare, naturalmente, dal tennis. Se, negli ultimi mesi, Carlos Alcaraz ed Emma Raducanu sono stati scelti rispettivamente da Louis Vuitton e Dior come brand ambassador per le loro campagne adv, Matteo Berrettini è da sempre testimonial di Boss, marchio per il quale ha creato anche una capsule collection, e Novak Djokovic ha riportato in auge l’iconico coccodrillo di Lacoste. In Formula 1, oltre al binomio Lewis Hamilton-Valentino, si distingue Charles Leclerc, testimonial di Giorgio Armani.
Sport e moda, Lvmh a Parigi 2024
Moda e lusso stanno giocando un ruolo cruciale negli investimenti sia di grandi eventi sportivi che con squadre o con personalità dello sport. Non è un caso che Lvmh sia partner premium ai prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, con una partnership stimata su 150 milioni di euro, con il totale coinvolgimento dei suoi marchi su più fronti (da Berluti per vestire la nazionale francese alle medaglie firmate Chaumet trasportate dai bauli Louis Vuitton per non parlare dei singoli atleti sponsorizzati) per permettere al gruppo di Bernard Arnault di «essere l’artigiano di tutte le vittorie».
Numeri alla mano, lo scenario che si delinea è a parecchi zeri. Si prevede, infatti, che il mercato globale della sponsorizzazione sportiva possa arrivare ai 100 miliardi di dollari entro il 2030, una cifra che è esattamente il doppio rispetto a quella attuale.