Olimpiadi 2026, si accelera per l'Arena Santa Giulia: pronta in due anni

Si lavora giorno e notte per l’impianto di hockey su ghiaccio, in ottica Milano Cortina. Extracosti pari al +50%, causa rincari di materie prime e manodopera: dialogo continuo tra il sindaco Sala e il governo, per aumentare i fondi.

Assegnazione Milano Cortina
VERSO MILANO CORTINA
Assegnazione Milano Cortina 2026 (Photo by Xinhua/Imago/Insidefoto)

Arena di Santa Giulia, si corre. L’obiettivo è avere l’impianto, che ospiterà l’hockey su ghiaccio maschile alle Olimpiadi 2026 di Milano Cortina, pronto entro il quarto trimestre del 2025.

Due anni per costruire l’innovativo palazzetto da 16 mila posti che, dopo i Giochi, sarà un polo sportivo e culturale. È una corsa contro i rincari, pesanti, che si sono abbattuti su questo come su tantissimi altri progetti edilizi della città.

Il budget iniziale da 180 milioni di euro è lievitato a circa 250 milioni, a causa dei prezzi delle materie prime e della manodopera. Perché per accelerare bisogna lavorare su tre turni, con relativo aumento di spesa.

Il sindaco Giuseppe Sala ha rassicurato sulle tempistiche e ha spiegato di aver attivato un’interlocuzione con il governo a sostegno di Eventim, la società che sta realizzando e gestirà il palazzetto.