Milano Cortina, il Governo in soccorso: accordi con Eni e FS

In arrivo due importanti accordi di partnership per le Olimpiadi invernali 2026: soltanto tra Eni e Ferrovie si sfiorano i 100 milioni di euro, una quota pari al 20% dell’obiettivo finale. E mancano ancora le altre partecipate pubbliche.

Malagò, Milano Cortina
NUOVI SPONSOR
Giovanni Malagò, presidente del Coni (Photo by Andrea Staccioli / Insidefoto / Fitarco)

Il gruppo Ferrovie dello Stato sta per diventare sponsor ufficiale dei Giochi invernali 2026 per una cifra intorno ai 42-43 milioni di euro. Stessa somma già sborsata da Eni, che aveva firmato a inizio anno. Presto seguiranno Poste, Enel e altri ancora, che contribuiranno alla causa olimpica.

In molti casi, la sponsorizzazione potrebbe essere in cambio di merci, come già avvenuto per Eni, che pagherà solo in minima parte cash, ma per lo più in forniture di carburante. O magari valutando alcuni servizi, come ad esempio quelli di Agi, l’agenzia giornalistica di proprietà della compagnia petrolifera, con oltre 1 milione come quota parte dell’accordo per veicolare notizie sui Giochi.

La Fondazione ha un bilancio da 1 miliardo e mezzo di euro per l’organizzazione dei Giochi, ma fin qui ha perso 21 milioni nel 2021 e altri 54 nel 2022: ecco che diventa fondamentale contenere le perdite attraverso accordi di sponsorizzazione come quelli già finalizzati con grandi società partecipate di Stato.