Roma va in fuga tra indotto, turismo ed esposizione mediatica, grazie al terzo evento sportivo del mondo. Dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio, c’è infatti la Ryder Cup di golf.
Una stima delle ricadute dirette tra i 550 milioni e il miliardo di euro e, altrettanto, da quelle indirette. Un indotto con cifre a nove zeri, per un movimento golfistico globale che produce 60 miliardi l’anno. Il progetto complessivo ha una durata di dodici anni (2016-2027) e si sviluppa su 37 manifestazioni principali.
La base di partenza era un finanziamento di 160 milioni con lo Stato italiano, che ne aveva inizialmente finanziati 60 e che avrà un ritorno stimato di quasi il doppio dalla tassazione.
Numeri importanti anche dal punto di vista della forza lavoro: circa 7500 persone a contratto, oltre 1250 i volontari. Il tutto caratterizzato da una folta cornice di pubblico, in totale stimata sui 250mila spettatori (in media 50mila presenze al giorno).