Italia contro Stati Uniti, Davide contro Golia. Nello sport nulla è impossibile ma il paragone biblico calza a pennello se si tratta di stipendi degli atleti delle due delegazioni.
I dodici giocatori Nba chiamati da coach Steve Kerr, per il torneo iridato a Manila, nella prossima stagione arriveranno a guadagnare complessivamente poco più di 200 milioni di dollari, al cambio 185,7 milioni di euro.
Di contro gli azzurri si fermano a 15 milioni di euro. Insomma, se giocassero i conti in banca, ci vorrebbero 12 Nazionali azzurre per raggiungere il valore economico di Team Usa.
Altro dato che fa riflettere è lo stipendio del solo Brandom Ingram, 26nne ala dei New Orleans Pelicans: il suo stipendio, dalla prossima stagione, sarà di circa 33,3 milioni di euro al cambio, più di due volte l’ammontare totale degli stipendi del roaster azzurro.