Manovra: passa il "salva sport", tasse da restituire in 60 rate

Si tratta complessivamente di 889 milioni di euro, di cui 500 milioni di euro riconducibili ai club della Serie A del calcio.

Camera dei Deputati (Foto: Samantha Zucchi Insidefoto)
Fisco
L'aula della Camera dei Deputati (Foto: Samantha Zucchi Insidefoto)

Via libera alla norma “salva sport” in manovra. La commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato l’emendamento del governo che consente a federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni, società professionistiche e dilettantistiche di pagare in 60 rate, con la maggiorazione del 3%, i versamenti sospesi per il Covid e in scadenza domani.

Si tratta complessivamente di 889 milioni di euro (fra versamenti per ritenute alla fonte, comprensive di addizionali regionali e comunali e dell’Iva), di cui 500 milioni di euro riconducibili ai club della Serie A del calcio. Queste mancate entrate per lo Stato nel 2022 saranno recuperate dal 2023 al 2027, con una maggiorazione che vale 26,67 milioni di euro.

L’unica novità inserita rispetto al testo originario, modifica dal 31 dicembre al 29 dicembre 2022 la scadenza entro cui vanno saldate le prime tre rate (o in alternativa il pagamento in soluzione unica). Le altre vanno pagate mensilmente. Mancare una scadenza significa perdere il beneficio della rateizzazione e andare incontro alle sanzioni e alle disposizioni in materia di riscossione previste.