Sarà la Sauber il partner strategico di Audi per il debutto della casa tedesca in Formula 1. La decisione è stata ufficializzata negli scorsi giorni con una nota nella quale la casa dei Quattro anelli ha anche annunciato l’intenzione di acquisire una quota di partecipazione del team Sauber.
Anche se non è ancora stato dichiarato in che misura Audi entrerà nel capitale Sauber, quel che è certo è che dal Mondiale 2026 il marchio tedesco di Inglostad fornirà la power unit per il team elvetico.
Lo sviluppo dei motori, appannaggio appunto di Audi, è già stato avviato: nel Competence Center Audi Motorsport di Neuburg si stanno mettendo a punto le varie componenti della power unit: dal motore elettrico, all’elettronica di gestione, fino al propulsore a combustione.
L’ambizione carbon neutral
Una rincorsa presa da molto lontano, verrebbe da pensare, ma non è affatto così per diversi motivi.
In primo luogo, proprio nel 2026, è prevista l’introduzione di nuove regole tecniche che faranno fare un’accelerata verso la sostenibilità – e l’obiettivo ambizioso di essere carbon neutral entro il 2030 – a tutto il circus. Il livello di elettrificazione delle monoposto sarà più alto di quello attuale con il motore elettrico che arriverà quasi a equivalere – in termini di potenza – al propulsore termico.
Inoltre, i motori utilizzeranno una nuova miscela di carburante, composta al 10% da etanolo che dovrebbe – almeno nelle dichiarazioni – rendere le emissioni addirittura neutrali.
La sfida a Mercedes
Tornando ad Audi, nella struttura di Neuburg, prossima a un’espansione di carattere infrastrutturale, si lavora alacremente.
Un maxi team di 120 specialisti, composto da ingegneri e meccanici avrebbe già fatto i primi test nella galleria del vento di Sauber a Hinwil e prosegue nell’evoluzione delle power unit a ritmi serrati.
I primi test sono fissati per il 2025.
Audi sarà così il secondo produttore di motori tedesco, puntando a insidiare l’ormai storica e blasonata presenza di Mercedes.
Parrebbe invece che il suggestivo ritorno di Porsche in F1 sia destinato a sfumare o, se non altro, a essere rimandato al 2027 quando sarà possibile presentare nuove iscrizioni.