Promuovere lo sport di base presso i giovani ma anche gli anziani e i fragili per combattere la vita sedentaria. Il Cda di Sport e Salute ha destinato 80 milioni di euro, previsti dal Dpcm dello scorso 7 luglio, per diffondere la pratica sportiva di base in tutte le fasce d’età.
Una decisione che è maturata, secondo quanto riporta Italia Oggi, con la complicità dell’ultimo studio di Eurobarometro, che vede l’Italia guadagnare posizioni nella classifica dei paesi più sedentari.
Complessivamente sono stati destinati a progetti scolastici, oltre che a bambini e adolescenti, circa 55 milioni di euro. Ammontano a 22 milioni e 400 mila euro i fondi destinati a progetti di attività fisica per gli over 65 e i ceti fragili.
E infine 1 milione e 600 mila euro investiti sui progetti di formazione dei gestori di associazioni e società sportive nonché operatori sportivi. In riferimento ai progetti “Sport di tutti – Quartieri” e “Sport di tutti – Inclusione”, il Cda ha stanziato 25 milioni.
In merito a quest’ultimo stanziamento è stato dato mandato al Presidente di proporre al Dipartimento di destinare una quota del 40% delle somme complessive per attuare lo scorrimento della graduatoria relativa agli Avvisi Pubblici già pubblicati e, il restante 60%, alla pubblicazione di un nuovo Avviso Pubblico per la realizzazione di ulteriori attività migliorative da eseguire all’interno dei progetti già realizzati.