Italia leader dell’UE: fatturato di 1,6 miliardi per le aziende manifatturiere di beni sportivi

L’Italia si afferma come attore chiave nel mercato europeo dello sport, con le imprese che contribuiscono al volume d’affari complessivo di 8 miliardi per il 20% del totale.

Fatturato sport Europa
report commissione UE
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Italia prima in UE per volume d’affari delle imprese sportive. Secondo i dati diffusi dalla Commissione Europea, l’Italia conduce la classifica a livello di volume d’affari delle imprese che operano nella manifattura dei beni sportivi con 1,6 miliardi di euro.

Complessivamente il fatturato delle imprese dell’UE comprese nel perimetro dell’industria ammonta a 8 miliardi prodotti da 5mila imprese, con un contributo al totale dell’Italia pari al 20% del volume complessivo.

Al risultato dell’Italia contribuiscono 455 imprese operanti nel settore, un dato che la vede collocata al quinto posto tra gli stati dell’Unione, con la Francia capolista che ne ha 855, poco meno del doppio, a fronte di 1 miliardo di fatturato.

Guardando alla Germania, il principale stato europeo per dimensione economica si colloca secondo in graduatoria con 1,4 miliardi di euro di ricavi prodotti da 510 imprese, dato per cui si trova al terzo posto. La rilevazione fa dunque emergere come ogni singola impresa italiana generi un valore aggiunto superiori alle rivali europee.

Focalizzando l’analisi sulle imprese di attività sportive, che includono l’organizzazione di eventi, la gestione di impianti sportivi e le attività economiche di allenamento degli atleti generano 60 miliardi di euro l’anno, rappresentando lo 0,2% del PIL dell’UE, con 190mila imprese coinvolte, lo 0,6% del totale tra tutti i settori economici.

Fatturato sport Europa – La bilancia commerciale

L’analisi della Commissione guarda poi alla bilancia commerciale dell’UE rispetto ai beni sportivi, che in aggregato è negativa di poco meno di 3 miliardi, con le importazioni che si attestano a quota 10,6 miliardi a fronte di esportazioni per 7,7.

La principale tipologia di beni esportati sono barche e attrezzatura per sport nautici, arrivando a pesare per più del 30% del volume complessivo, con l’Italia in prima linea, seguita dagli accessori per la palestra e il nuoto, che valgono poco meno del 20% e dalle calzature sportive che superano di poco il 10%.

I principali stati acquirenti sono Stati Uniti, con il valore delle esportazioni pari a 1,8 miliardi, seguiti da Svizzera e Regno Unito appaiati poco sotto al miliardo. Al contrario, l’import è dominato dalla Cina con oltre 4 miliardi di controvalore, seguita da Vietnam per 1,9 miliardi e Indonesia staccata a 600 milioni.

Fatturato sport Europa – Investimenti nello sport e occupazione

Un altro punto di analisi del report è costituito dagli investimenti pubblici nell’attività sportiva. In questa metrica l’Italia si ferma allo 0,5% della spesa pubblica complessiva, un valore pari a quello della Germania e inferiore rispetto alla media europea dello 0,8% e al dato della Francia che arriva all’1%.

Infine, l’ultimo dato diffuso è legato all’occupazione nel settore sportivo, che coinvolge 1,5 milioni di persone pari allo 0,75% dell’occupazione complessiva nella regione.

Si segnala una nutrita presenza di giovani tra i 15 e i 29 anni impiegati in attività legate allo sport, pari al 37% degli impiegati totali.